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Nel mese di Novembre 2013, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,4 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,6% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Novembre 2012.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano INVARIATO sul mese precedente e una variazione del +0,9% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,3% e una variazione tendenziale del +0,6%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del +0,1% sia su ottobre 2013 che sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,4%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dai rincari rilevati nelle classi relative alla frutta (+3,3%), ai vegetali (+0,7%), ai pesci e prodotti ittici (+0,5%), alle carni (+0,2%), al latte, formaggi e uova (+0,2%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative al caffè, tè e cacao (-1,1%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,2%), al pane e cereali (-0,1%), agli oli e grassi (-0,1%) ed agli altri prodotti alimentari (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): Le variazioni riscontrate nelle classi relative agli alcolici (+1,3%), ai vini (+0,5%) ed alle birre (+0,5%) hanno mantenuto il segno positivo della divisione di prodotto.
Abbigliamento e calzature (+0,2%): Viene confermata la tendenza della divisione derivata dalle variazioni positive riscontrate nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (+0,5%), agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,4%) ed agli indumenti (+0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (INVARIATO): Gli aumenti rilevati nelle classi relative ai servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+0,3%) ed ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,2%) sono compensati dai ribassi riscontrati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (-0,6%) ed agli altri servizi per l’abitazione (-0,3%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): Prosegue il trend positivo della divisione di prodotto a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative agli articoli tessili per la casa (+0,9%), ai mobili e arredi (+0,7%), ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,4%) ed ai grandi utensili ed attrezzature per la casa e il giardino (+0,3%). In calo troviamo le classi relative ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,2%) ed ai piccoli elettrodomestici (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Pur restando invariata, la divisione di prodotto presenta al suo interno incrementi riscontrati nelle classi relative agli altri apparecchi medicali (+0,6%), alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,6%) ed ai servizi ospedalieri (+0,2%). Inoltre, viene registrata in ribasso la classe relativa ai prodotti farmaceutici (-0,4%).
Trasporti (-1,0%): Continua il segno negativo della divisione di prodotto per effetto dei ribassi rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-9,7%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-5,4%) ed ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-1,6%). In crescita troviamo le classi relative al trasporto passeggeri su rotaia (+2,3%), ai motocicli e ciclomotori (+1,8%), alle automobili (+0,4%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,1%) ed al trasporto multimodale passeggeri (+0,1%).
Comunicazioni (+0,1%): La divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’ISTAT, diventa positiva a seguito delle variazioni riscontrate nella classe relativa ai servizi di telefonia e telefax (+0,2%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,2%): Cambio di segno per la divisione di prodotto causato dalle diminuzioni rilevate nelle classi relative ai pacchetti vacanza (-3,6%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-3,0%), ai giornali e periodici (-1,3%), ai giochi, giocattoli e hobby (-1,1%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,6%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,5%), agli articoli sportivi per campeggio e attività ricreative all’aperto (-0,3%), ai servizi culturali (-0,2%) ed ai servizi ricreativi e sportivi (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (+8,2%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+1,7%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,9%), ai servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (+0,7%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,3%), alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+0,1%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,1%) ed ai libri (+0,1%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (INVARIATO): Nonostante le variazioni riscontrate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-0,1%), la divisione rimane invariata.
Altri beni e servizi (-0,3%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata per questa divisione di prodotto, a seguito delle diminuzioni rilevate nelle classi relative agli altri servizi n.a.c. (-2,1%), alla gioielleria ed orologeria (-1,2%) ed agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,7%). In crescita troviamo le classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,7%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,3%) ed agli altri effetti personali (+0,3%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+4,2%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+6,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta acque di scarico (+8,4%), fornitura acqua (+8,1%), altri servizi per l’abitazione (+3,6%).
Servizi sanitari e spese per la salute: attrezzature ed apparecchi terapeutici (+4,7%).
Trasporti: trasporto aereo passeggeri (+14,3%), trasporto passeggeri su rotaia (+5,6%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+3,5%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-3,7%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-5,3%).
Comunicazioni: servizi postali (+5,1%), servizi di telefonia e telefax (-8,8%), apparecchi telefonici e telefax (-13,8%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: supporti di registrazione (+19,0%), giornali e periodici (+4,3%), animali domestici e relativi prodotti (+3,8%), pacchetti vacanza (+3,5%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-3,9%), apparecchi fotografici cinematografici e strumenti ottici (-4,3%), apparecchi per trattamento dell’informazione (-6,6%).
Istruzione: istruzione secondaria (+5,2%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+14,8%).
Altri beni e servizi: altri servizi finanziari (+3,6%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (-3,9%), gioielleria ed orologeria (-7,1%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)