Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2013 > NOVEMBRE
La Giunta comunale ha compiuto oggi il primo passo verso la nascita del Contratto di Fiume del bacino del torrente Stura di Lanzo, approvando lo schema del protocollo d’intesa. Ora la delibera, presentata dall’assessore all’Innovazione e all’Ambiente Enzo Lavolta, dovrà essere approvata dal Consiglio comunale prima di essere sottoscritta dal sindaco di Torino e dai sindaci degli altri comuni che si affacciano sul corso del fiume, dove è in corso un analogo iter approvativo.
Il Contratto di Fiume viene coordinato dalla provincia di Torino ed è stato introdotto dalla Regione Piemonte con il Piano di Tutela delle Acque (Pta) come strumento di programmazione negoziata per l’applicazione del Piano sul territorio e per lo sviluppo di sinergie nell’ambito della pianificazione territoriale: un tavolo condiviso tra pubblico e privato di analisi e di gestione dei problemi che si possono manifestare lungo tutto il corso del fiume, con l’obiettivo di promuovere azioni di riqualificazione ambientale decise in comune.
“È uno strumento importante per garantire la salute del fiume e dunque dei cittadini - ha affermato l’assessore Enzo Lavolta – perché permette di porre attorno a un tavolo tutti i portatori di interessi che gravitano attorno al torrente e di trovare soluzioni eque e condivise, ma soprattutto orientate all’interesse pubblico: la qualità e la sicurezza ambientale, il benessere, la sopravvivenza dell’ecosistema fluviale”.
(mm)