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Comunicato stampa

“NON SEI SOLA CONTRO CHI TI USA VIOLENZA”. 25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

A Torino esiste una fitta rete di servizi impegnati nel prevenire, contrastare, denunciare il fenomeno della violenza contro le donne e aiutare le vittime a non affrontare in solitudine le conseguenze. Ma non molti ne sono a conoscenza.

Per questo motivo, in occasione del 25 novembre, istituita come ‘Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ nel 1999 dall’Assemblea Generale dell’Onu, la Città di Torino, in collaborazione con le associazioni e gli enti aderenti al Coordinamento Cittadino e Provinciale contro la Violenza alle Donne (CCPCVD), organizza e promuove iniziative per sensibilizzare e informare su un tema spesso alla ribalta delle cronache, ma per alcuni versi sentito come lontano o come fatto privato.

È partita ieri “Non sei sola contro chi ti usa violenza”, la campagna informativa che avrà un evento pubblico sabato 23 novembre presso il Centro Commerciale Parco Dora di via Livorno. Qui, dalle 10 alle 18, saranno allestiti punti informativi di enti, istituzioni e associazioni impegnati nel contrastare un fenomeno in crescita costante e informare le donne sui servizi e le strutture pubbliche e private che possono sostenerle. Dal Centro Antiviolenza della Città di Torino che offre supporto psicologico e assistenza legale gratuitamente e nel totale rispetto della privacy, al Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale, che garantisce sostegno alle vittime di violenza domestica e stalking, attività svolta in collaborazione con le Autorità Giudiziarie e con la Polizia di Stato.

Per tutto l’arco della giornata al Parco Dora saranno inoltre proposte letture, dimostrazioni di difesa personale , performances di attori, mostre, proiezioni di video. Fino al 1 dicembre, poi, a bordo dei taxi torinesi e sulle biciclette del bike sharing “ToBike” verrà pubblicizzato il numero telefonico 1522: si tratta del centralino antiviolenza e stalking del Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il servizio è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno ed è accessibile dall'intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un'accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo, russo e arabo.

Ogni 12 secondi in Italia una donna è colpita da atti di violenza - fisica, verbale e psicologica. È il dato che emerge dal rapporto Eures-ANSA sull’omicidio volontario nel nostro Paese, secondo cui nell’ultimo anno con dati disponibili, il 2010, si sono contati oltre 105mila reati di genere, pari ad oltre 290 al giorno. Più in dettaglio, ogni 24 ore 95 donne denunciano di aver subito minacce e 87 di aver subito ingiurie, 64 invece sono vittime di lesioni dolose, 19 di percosse, 14 di stalking, 10 di violenze sessuali. “È per contrastare tutte le forme di violenza fisica, sessuale e psicologica

contro le donne che abbiamo deciso di portare la nostra campagna ‘Non sei sola contro la violenza’ nelle strade, sui mezzi pubblici e nei luoghi che frequentano più assiduamente - spiega il sindaco Piero Fassino -: vogliamo rendere concreti la vicinanza e il supporto della Città e delle istituzioni giorno dopo giorno. Un impegno – continua Fassino – iniziato con la campagna ‘365 giorni per dire No’ lanciata l’anno scorso dal Comune di Torino e adottata dall’Anci alla quale hanno aderito ormai quasi 400 comuni in tutta Italia”.

Invita a rompere il silenzio l’assessore alle Pari Opportunità Ilda Curti: “Il primo passo è cominciare a parlare – spiega - Va bene un’amica, una vicina, ma è fondamentale rivolgersi ad un centro antiviolenza perché la vittima possa essere consigliata e capita. Ma – continua l’assessore Curti - occorre parlarne anche stimolare la sensibilità dell’opinione pubblica, la consapevolezza delle donne che tendono a non far caso o a perdonare i primi segni di violenza, perché hanno paura o perché pensano addirittura di meritarsi una punizione. Il fatto che le aggressioni alle donne siano diventate abituali non deve significare però che siano normali”.

Un appello che sarà rinnovato ai passeggeri dei mezzi pubblici dalla Polizia Municipale - da anni impegnata nel progetto “Linea Sicura - con la distribuzione, in questi giorni, di una brochure che invita chi è stata vittima o ha assistito a scene di molestia a sfondo sessuale, sia fisico, sia verbale a segnalarle alla Centrale Operativa della Polizia Municipale al numero 011 4606060 o, in caso di segnalazioni non urgenti, al Contact Center allo 011 4426495.

La Città ha poi aderito alla Campagna “Un posto occupato” proposta dal Comitato Unico di Garanzia dell’Ente. L’iniziativa, lanciata il 29 giugno da Maria Andaloro, giovane editrice della rivista on line “La Grande testata”, prevede di riservare una sedia vuota, fra le altre, in Consiglio e in Giunta Comunale, durante l’evento al Centro Commerciale e al Teatro Gobetti, in cui viene apposto il manifesto di “Posto occupato” a ricordare l’assenza di una donna, vittima di femminicidio.

Tra le altre iniziative per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ sono da segnalare lo spettacolo gratuito “Finché morte non ci separi” che andrà in scena al Teatro Gobetti in prima nazionale lunedì 25 novembre alle 21 e in replica il 2 dicembre e l’evento legato alla campagna di sensibilizzazione "Quante donne cadranno ancora dalle scale", a cura di Leo Burnett in collaborazione con Fargo Film, in programma sabato 23 novembre dalle 15 sullo scalone Juvariano di Palazzo Madama.
(pm)



Pubblicato il 20 Novembre 2013

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