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Comunicato stampa
CENTRO STUDI PIEMONTESI SULL’AFRICA: MODIFICATO STATUTO E DENOMINAZIONE
Il Centro Piemontese di Studi Africani (CPSA) è un’associazione con finalità culturali nata a Torino nel 1983 su iniziativa di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, e Università degli studi, per costituire un polo di aggregazione degli studi sull’Africa.
Con una delibera presentata dall’Assessore Giuliana Tedesco, ed approvata con 26 voti
( nessun voto contrario, un’astensione) sono state approvate numerose modifiche statutarie già proposte ed approvate dal Consiglio d’amministrazione dell’Associazione alla luce delle disposizioni della legge 122 del 2010 e dell’esperienza maturata dal 1983 ad oggi.
Le modifiche riguardano in particolare la denominazione e l’acronimo che perdono la parola “Piemontese” per diventare “CSA”.
Con riferimento alle fonti di finanziamento, l'articolo 3 riformulato prevede che l'ente si avvalga anche “di sponsorizzazioni, finanziamenti, cofinanziamenti ed erogazioni liberali
e degli introiti derivanti dalle finalità istituzionali”.
Altre modifiche riguardano l’istituzione dell’Assemblea dei soci, la riduzione del Consiglio d’amministrazione a 5 membri, e quella del Collegio dei revisori dei conti da tre ad un membro e l’ingresso nel Comitato scientifico di rappresentanti delle Università piemontesi e delle Fondazioni bancarie.
In caso di scioglimento dell’Ente i suoi beni saranno devoluti ad associazioni aventi finalità analoghe a quelle del CSA e non più all’Università.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)
