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Il Bilancio preventivo del 2013 arriva in ritardo in aula (presentato dall’assessore Passoni lo scorso 21 ottobre) non per cause ascrivibili all’Amministrazione ma alle incertezze finanziarie del governo centrale.
Come ha sottolineato l’assessore Passoni “La città cerca di affrontare la difficile situazione economica, evolvendosi ancora. Non solo più citta-fabbrica, pur mantenendo la vocazione industriale, ma anche città di servizi, cultura e innovazione”.
Il Bilancio preventivo 2013 è stato approvato in serata con 25 voti favorevoli, 11 contrari.
Le entrate tributarie del bilancio preventivo 2013 ammontano a 899 mln (+13 rispetto 2012; le prime due tra le entrate 2013 sono Imu/Ici (428mln), Tares-Tarsu (204mln).
Le entrate extratributarie sono 274 mln (-67 riferite al 2012) (tra i primi posti nel 2013: multe mln 67, occupazione suolo pubblico 51 mln, mense 41 mln e concessioni edilizie e proventi vari per 39 mln.
I trasferimenti ammontano a 129 mln (+22 al 2012). Provengono da Stato (46mln) Regione (48mln) e da altri enti (35mln).
Tra le spese il dato più alto (30% del totale) risulta essere il personale con 394 mln (-9 rispetto al 2012) seguono gli acquisti da aziende 297 mln (-1 al 2012) di cui Amiat 182mln Iride (riscaldamento, illuminazione pubblica, semafori) 91mln). L’acquisto di beni e servizi ammonta a 244 mln (+29 rispetto al 2012).
Gli investimenti risultano essere, in sede di bilancio preventivo 2013, 65 mln per le opere pubbliche, 7mln per le manutenzioni straordinarie più altri 105 mln per altri investimenti. Per un totale di 177 mln (nel 2012 erano stati 123 mln).
Il bilancio pareggia a 1.364 mln di Euro (+12 sul rendiconto 2012).
Seguiranno le dichiarazioni di voto e le mozioni di accomapgnamento.
(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale