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Comunicato stampa

PIÙ DI 2 MILIONI DI EURO A TORINO PER PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

La Commissione Europea ha approvato in questi giorni due progetti di cooperazione internazionale della Città in Myanmar ed in Africa, quest’ultimo in partenariato con città brasiliane ed europee: Torino ha acquisito un ruolo di primo piano non solo nei programmi di cooperazione ma anche nella definizione delle politiche internazionali attuate dalle amministrazioni locali.
“Il risultato ottenuto dai due pool di progetto”, ha dichiarato Maurizio Baradello, dirigente del Servizio Cooperazione Internazionale e Pace, “è di grande prestigio ed in particolare con l’iniziativa nella capitale birmana Yangon l’esperienza dei settori dell’Ambiente e della Cooperazione Internazionale, di AMIAT, di Ithaca e dell’ONG CESVI sarà messa a disposizione per definire il piano della raccolta rifiuti nella città”.

Il Sindaco, che accompagnando il Ministro degli Esteri aveva manifestato l’interesse a proporre scambi tra Myanmar e Torinese, ha commentato “In seguito all’impegno del Governo per l’apertura di collaborazioni in campo economico, imprenditoriale e di know-how delle pubbliche amministrazioni la Città ha voluto presentarsi con alcune delle sue più importanti esperienze per aprire contatti e collaborazioni in tema di ambiente ed in campo archeologico e museale. Torino è la prima grande città occidentale che si presenta con le sue eccellenze in Myanmar dopo la svolta politica di cui è stata protagonista Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace e cittadina onoraria torinese”.
Il secondo progetto approvato dalla Commissione Europea, presentato in collaborazione con l’ONG ISCOS, coinvolgerà città brasiliane, africane ed europee nella costruzione di percorsi educativi per contrastare i fenomeni della violenza di genere fra i giovani. Gli stati coinvolti sono Italia, Spagna, Brasile, Mozambico, Capo Verde e Romania.

La Commissione Europea, attraverso la linea di finanziamento EUROPEAID, ha voluto creare opportunità di scambio fra stati dell’Unione Europea e territori che cercano occasioni di crescita per le popolazioni nei paesi in via di sviluppo o emergenti: Torino attinge con successo alle risorse messe a disposizione le sue politiche di sviluppo attraverso l’internazionalizzazione. “Sostenere queste forme di collaborazione e questi scambi”, ha aggiunto Baradello, “è certamente un importante modo per sostenere lo sviluppo democratico ed economico dei territori, sia nel Nord che nel Sud del mondo. I due progetti dureranno entrambi 36 mesi e hanno un valore totale di 2 milioni e 220 mila euro, un bel biglietto da visita per la Città”. (e.v.)


Pubblicato il 8 Gennaio 2013

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