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Il Consiglio comunale ha approvato con 25 voti favorevoli e 10 contrari la delibera presentata dall’assessore ai tributi, Gianguido Passoni, recante il regolamento per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.
Il nuovo tributo era stato istituito a decorrere dal 1 gennaio 2013 e sopprime la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e tutti i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria.
Una deliberazione del Consiglio Comunale del 15 aprile 2013 aveva definito le scadenze e le modalità di pagamento per l'anno 2013.
L’atto approvato oggi determina la disciplina per l'applicazione del tributo, concernente tra l'altro:
- la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti
- la disciplina delle riduzioni tariffarie
- la disciplina di eventuali riduzioni ed esenzioni
- l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta
- i termini di presentazione della dichiarazione e del versamento del tributo
Una precedente indagine scientifica commissionata all’Ipla s.p.a. (Istituto per le piante
da legno e l'ambiente) commissionato dall'amministrazione regionale e provinciale, ha consentito al Comune di Torino di disporre di una tecnica validamente sperimentata di calibratura della produzione per ciascuna categoria di utenza che dovrebbe consentire la specifica classificazione delle categorie aventi omogenea produzione quali-quantitativa dei rifiuti.
A seguire è stata approvata con 26 voti favorevoli una mozione presentata dai consiglieri Vittorio Bertola e Chiara Appendino che impegna la Giunta a destinare una quota del gettito Tares, per la sua componente “rifiuti”, al potenziamento della raccolta differenziata porta a porta ed al miglioramento della sua qualità per la sua miglior valorizzazione economica. La mozione chiede anche che si adottino i migliori modelli di raccolta in uso in Italia e che si avvii uno studio scientifico destinato a individuare i gruppi di utenza più virtuosi nella differenziazione dei rifiuti da premiare, a partire del 2014, con sconti sulla tariffa.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)