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Approvata definitivamente in Consiglio comunale la Variante n. 255 al Piano Regolatore, già oggetto di una prima adozione preliminare nel 2011.
Il provvedimento, illustrato in aula dall’assessore Lo Russo, è volto a consentire alle aziende oggi già esistenti (come la Rockwood di via Reiss Romoli, nella Circoscrizione 5), insediate nelle aree fluviali della città e volte a incentivare lo sviluppo tecnologico, di effettuare interventi eccedenti la manutenzione straordinaria - come la riconversione della produzione - a condizione che questi determinino una concreta riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento della qualità energetica degli immobili.
Gli interventi potranno essere effettuati solo previa la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Città e dagli Enti preposti ai controlli sanitari e ambientali. Il Protocollo andrà sottoposto all’illustrazione nella competente Commissione consiliare. Gli atti conseguenti alla stipula del protocollo dovranno contenere piano industriale, modalità di utilizzo e interventi ammessi su fabbricati e impianti esistenti, corredati da documento di analisi ambientale e da piani di monitoraggio coerenti con le normative vigenti.
Il documento è stato approvato con 18 voti a favore, 2 contrari e tre astensioni. Hanno votato contro la Variante i consiglieri del Movimento 5 Stelle, mentre si sono astenuti Scanderebech, Levi-Montalcini (Moderati) e il presidente Ferraris. Favorevoli il PD, SEL e i Moderati. Non hanno partecipato al voto Fratelli d’Italia, Lega Nord, Progett’Azione, Torino Libera.
Nel dibattito che ha preceduto il voto, Bertola (M5S) ha sottolineato come il fatto che aziende restino in aree fluviali è una sconfitta per le politiche del territorio, criticando il fatto che non ci sia stata adeguata informazione per gli abitanti delle aree interessate, ad esempio la Circoscrizione 5 rispetto all’azienda Rockwood. Ricca (Lega Nord) si è chiesto il perché di un’accelerazione nell’approvazione del provvedimento dopo un anno di stasi dal voto sull’adozione preliminare. Carretta (PD) ha rivendicato correttezza e trasparenza nell’approvazione del provvedimento, che intende tutelare l’ambiente e il lavoro. Levi-Montalcini (Moderati) si è chiesta se a distanza di tanto tempo l’azienda Rockwood sia ancora interessata alla propria trasformazione, mentre Grimaldi (SEL) ha ricordato come il Protocollo d’intesa, nel caso della Rockwood, dovrà prevedere la restituzione alla Città di una parte – bonificata e destinata a parco pubblico – dell’attuale perimetro aziendale.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale