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Viste le subentrate difficoltà nell’attività di compilazione e inoltro delle domande MURC per il diritto allo studio - da quest’anno è possibile presentare, esclusivamente online, la domanda al MURC per la richiesta di contributo per libri di testo a.s. 2013/14, per l’assegno di studio di iscrizione e frequenza e l’assegno di studio per trasporto, libri di testo e attività POF relativi all’anno scolastico 2012/13 – l’Assessora alle Politiche Educative della città, Mariagrazia Pellerino, ha chiesto agli assessorati competenti della Regione Piemonte una proroga di almeno trenta giorni sui termini della scadenza fissati dall’attuale bando.
“L’allarme lanciato oggi dal mio assessorato – spiega l’Assessora Pellerino - è determinato anche dal fatto che il sistema informatico messo a punto dalla Regione Piemonte per la compilazione delle richieste e l’inoltro telematico delle domande presenta diverse criticità che rallentano le operazioni. Tali problematiche – continua l’Assessora - appaiono riconducibili, sia all’intasamento della rete per l’accesso massiccio degli utenti, sia alla necessità di semplificazione del programma stesso, anche perché le difficoltà sopra rappresentate sono destinate a ricadere su una fascia di popolazione già alle prese con una pesante crisi economica”.
Dal mese di giugno, e durante tutta l’estate, gli uffici della Direzione Servizi Educativi della Città di Torino hanno ricevuto gli utenti per l’accredito a Torinofacile (è necessario per il richiedente accreditarsi sul portale www.torinofacile.it) o Sistema Piemonte per il rilascio delle credenziali necessarie per la compilazione del Murc (la richiesta, come da bando regionale, va inoltrata via internet dal 16 settembre al 15 ottobre).
A tutti coloro che non sono in possesso di un PC, il Comune di Torino fornisce assistenza di base per la fase di compilazione della domanda: sono stati infatti attrezzati sia gli uffici della Direzione Servizi Educativi di via Bazzi, sia alcune biblioteche cittadine dove, previo appuntamento, è possibile utilizzare i computer disponibili per la stesura della richiesta.
Poiché dal 16 settembre, giorno dell’apertura del bando, centinaia di utenti si presentano ogni mattina negli uffici di via Bazzi e nelle biblioteche chiedendo assistenza e creando una sorta di emergenza ampiamente prevedibile e già segnalata agli assessorati regionali, la Città si augura che la Regione Piemonte pianifichi al più presto un proroga. (lc)