Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2013 > SETTEMBRE
La nostra Commissione, composta da maggioranza ed opposizione su mandato del Consiglio comunale, ha lavorato unitariamente e proficuamente per mesi. Oltre 150 ore di commissione, 61 audizioni hanno portato a una relazione di 175 pagine che definiscono un quadro a nostro parere coerente e preciso su quello che è accaduto in Csea in questi 15 anni e sulle responsabilità politiche, amministrative e personali dei suoi amministratori. Un lavoro che non ha precedenti nell'esperienza del Consiglio comunale di Torino.
Chi ieri ha divulgato la relazione finale mettendola a disposizione della Stampa di Torino ha messo a rischio il nostro lavoro. I giornalisti fanno il loro mestiere, che noi rispettiamo, ma noi non possiamo non tutelare il Consiglio comunale e per questo presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Torino.
Sconcerta e inquieta il fatto che in questi sei mesi abbiamo lavorato in stretta osservanza del regolamento e delle norme, evitando qualunque fuga di notizie, e che il primo giorno che questa relazione è entrata in possesso del Presidente del Consiglio Comunale e del Sindaco sia filtrata all'esterno.
Se a questo affianchiamo che a nostro parere la trattazione della stessa non riporta le conclusioni a cui la Commissione è giunta e in qualche modo tende ad attenuare il quadro degli episodi e delle responsabilità, non possiamo non temere si tratti di un tentativo strumentale di ridurre la portata del nostro lavoro e sopratutto compromettere l'obiettivo che ci eravamo dati: fare chiarezza e cercare la verità.
Firmato:
La Commissione di Indagine Ex Csea
Enzo Liardo Presidente
Michele Curto Vice Presidente
Michele Paolino Commissario
Laura Onofri Commissario
Marco Muzzarelli Commissario
Roberto Carbonero Commissario
Vittorio Bertola Commissario