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Dopo la relazione dell’assessore Giuliana Tedesco il Consiglio comunale ha dato corso ad un dibattito conclusosi con una replica del sindaco Piero Fassino.
Luca Cassiani (PD): Non ho la stessa opinione dell’assessore che non avrebbe potuto far altro che difendere l’azienda.
Nella relazione del Ministero vi sono rilievi di una gravità inaudita che sia io sia il Partito Democratico non avevamo mancato di segnalare, nel corso degli anni. Cose che sono state rilevate da un organo amministrativo importante come la Ragioneria dello Stato.
In merito alla mancanza di ricorso alle gare, i sindacati ci avevano presentato una lista degli sprechi così come non è una vicenda superabile l’attribuzione di premi e prebende senza alcun controllo.
Riveste particolare gravità il rilievo di cui al punto21 riguardante l’illegittima erogazione di compensi, sotto forma di consulenze, a favore dell’amministratore delegato dotato di ogni potere.
Chiara Appendino - Mov. 5 Stelle: L’assessore, oggi, avrebbe soltanto dovuto dire di aspettare gli sviluppi della vicenda. Ha preso una difesa netta di Gtt ma mi sarei aspettata un altro tenore del suo intervento: nella relazione si parla di criticità nei processi di acquisti e vendite delle aziende, iscrizione di valori sbagliati a bilancio, premi non legati ad effettivi risultati, consulenze sopra i limiti, un elenco da brividi. Noi dovremmo esercitare controllo su Gtt, mentre oggi l’assessore ha parlato di Gtt come se si trattasse di un’azienda distaccata. Questo ennesimo scandalo non fa altro che alimentare la sfiducia dei cittadini nella capacità dell’Amministrazione di gestire la cosa pubblica. Se emerge questa mala gestione, mi chiedo come possano i cittadini credere in un modello pubblico che funzioni e che io difendo. Qui c’è l’utilizzo di una società partecipata come bacino elettorale che lascia da parte l’interesse dei cittadini. Gtt è di diritto di privato ma si regge grazie al contributo che i cittadini danno ogni giorno.
Greco Lucchina – Pdl: ringrazio per questa relazione spontanea. La relazione rileva precise irregolarità. Mi domando come sia possibile che un documento fatto tra febbraio e marzo non abbia indotto gli amministratori di Gtt a riferire . E poi: la relazione è arrivata in consiglio il 13 agosto e viene a nostra conoscenza il 13 settembre. E’ già successo che un documento della Corte dei conte giacesse a lungo nei cassetti ….è allucinante che la cosa si ripeta.
Ci apprestiamo a ceder importanti asset aziendali: sarà bene cedere più del 49% agli imprenditori privati perché possano entrare in queste aziende e fare il loro mestiere.
Michele Curto – Sel: Su molte delle questioni sollevate dal Ministero delle finanze a proposito di questa azienda a totale controllo pubblico sembra di vedere l’elenco delle interpellanze fatte anche da questa maggioranza.
Per esempio dibattemmo a lungo il tema delle assunzioni in Gtt, tra feroci scontri dei sindacati mentre per i lavoratori si parlò molto di assunzioni dei figli dei sindacalisti. Parole di pietra per me, quelle pronunciate in un’occasione dall’allora vicesindaco Tom Dealessandri: “Le assunzioni dei figli dei sindacalisti si sono sempre fatte”. Noi dobbiamo difendere l’idea che Gtt rimanga sotto il controllo pubblico e che riuscissimo a introdurre , dico all’assessora a cui va tutta la nostra fiducia, una discontinuità nei rapporti con Gtt. Non bisogna difendere o attaccare l’azienda pregiudizialmente ma separarla dalla politica.
Anche a partire da questo misureremo la qualità della “fase due”.
Andrea Tronzano – Pdl: sulla scorta di quanto accade chiedo alla Presidenza di organizzare l’audizione di presidente e amministratore di Sagat. Le parole di Curto su Dealessandri mi inducono a una considerazione: e cioè che qualcuno nella maggioranza voglia chiudere i conti con 20 anni di amministrazione: da Vaciago a Barbieri come se questa parte politica che governa da 25 anni fosse estranea alle scelte fatte da Castellani e da Chiamparino.
Sarebbe ora interessante capire se possiamo chiedere che si a fatta luce anche su Amiat pr capire se ci dicono la verità, dato che a fronte dei costi di Gtt, coperti per il 30% dai cittadini, quelli della Tares sono al 100% a carico loro.
Infine domando perché interviene solo Cassiani per difendere il Pd elencando quanto sarebbe stato fatto negli ultimi 5 anni per tentare di fare chiarezza su Gtt. Visti i risultati ottenuti non credo che sia una buona idea quella di mantenere il controllo pubblico su aziende alla cui mala amministrazione, c’è da chiedersi, è forse dovuto l’aumento per i cittadini di tributi e tariffe.
Fabrizio Ricca - Lega Nord: Ho avuto poco tempo per analizzare la relazione ma mi sembra che quelle dell’assessore Tedesco siano scuse preventive per difendere quelle che si può definire un sistema marcio. Lo vediamo in qualsiasi situazione ci capita di analizzare: dove le scorse amministrazioni hanno messo le mani, troviamo del torbido. Così con gli affidamenti, così sarà con Csea. Anche questa relazione in cui ci siamo imbattuti per caso, dimostra come il sistema perdura da anni. il peggior sistema messo in piedi dalle passate amministrazioni, un sistema clientelare che questa relazione non fa che confermare. Spero che l’amministrazione attuale cominci a fare chiarezza sui problemi degli ultimi vent’anni, dando dei nomi ai responsabili. Come possiamo capire i problemi di un’azienda se da vent’anni la facciamo gestire dalle stesse persone? E’ arrivato il momento di dire basta, il momento di chiudere queste brutte parentesi, perché non siete stati capaci a farle funzionare. Vendiamo tutto perché non abbiamo bisogno di centri di potere e di bacini elettorali. I cittadini torinesi non ne hanno più bisogno. Ben vengano forme di controllo ulteriori che possano permettere di dare trasparenza a tutto quello che è successo perché tutto quello che avete fatto finora lo avete fatto male.
Enzo Liardo - PdL: Alcuni mesi fa avevo dichiarato che il vaso di Pandora stava per aprirsi ed il sindaco reagì in modo stizzito. Ma io al sindaco avevo consigliato ad inizio consigliatura, visto che queste cose erano nell’aria, di prendere le distanze (non certo politiche, che non poteva farlo) dalle passate amministrazioni. Perché nel frattempo, da quando ci siamo insediati abbiamo dovuto discutere di varie situazioni che certo non rappresentano modelli di buona amministrazione quali il caso Martina, il mercato di corso Racconigi, i Murazzi, Csea e, oggi, di Gtt. E concludo dicendo che, se non ci sarà una presa di distanza rispetto a questi temi, la situazione non potrà che aggravarsi. E se poi i cittadini se la prendono con le istituzioni, qualche ragione c’è…
Roberto Carbonero - Lega Nord: Non c’è molto da aggiungere se non che, non fosse che ho stima dell’assessore Tedesco, mi verrebbe da pensare che ha capito qual è il filone giusto da sfruttare e cioè difendere l’indifendibile per assicurarsi automaticamente una carriera ben retribuita in qualche ente. Perché è quello che è successo: sono due anni che stiamo cercando di fare chiarezza e spiegare che qualcosa non quadra nelle aziende partecipate, che ci sono grosse lacune e tutte le volte, anche nelle varie commissioni, un assessore ha difeso l’indifendibile per trovarsi poi automaticamente sulla strada giusta per fare carriera. Provo ancora una volta a suonare il campanello d’allarme. Questo Consiglio sta lavorando seriamente e bene perché l’amministrazione cittadina funzioni a dovere. Se non vi siete ancora resi conto di questo vuol dire che avete gli occhi foderati di prosciutto o che gli interessi sono così grandi che vi obbligano, detto tra virgolette, a tacere. Ma negare l’evidenza è un esercizio davvero molto difficile. Spero allora che questa sia l’occasione per cambiare davvero qualcosa in questa città.
Michele Paolino - Pd: Un’ispezione ministeriale prevista da adempimenti burocratici ha fatto rilievi seri, anche pesanti, ma ora GTT deve presentare le controdeduzioni. Aspettiamo a parlare dopo aver letto la relazione di GTT che – mi auguro – arriverà in tempi brevi. La Conferenza dei Capigruppo ha comunque già deciso che affronterà la questione nel merito in Commissione. Quest’Amministrazione ha dimostrato grande attenzione alla trasparenza, tant’è che la relazione ministeriale è stata fornita ai consiglieri e che oggi sono state fornite comunicazioni in aula. Noi dobbiamo difendere l’azienda, le persone che ci lavorano e i servizi che offrono, soprattutto in questa delicata fase di vendita delle quote societarie.
Angelo D’Amico - Progett’Azione: Dobbiamo agire in maniera seria e concreta. L’assessore non ha detto nulla e anche il consigliere Paolino non è entrato nel merito. Già in passato avevamo presentato interpellanze sull’argomento: ora non possiamo davvero più fare finta di niente. Sindaco, non può chiudere gli occhi.
Maurizio Marrone - Fratelli d’Italia: Anch’io ho avuto poco tempo per leggere la relazione, ma ho trovato tantissimi rilievi. In sostanza emerge che, quando vendeva, GTT incassava pochissimo, quando comprava, pagava cifre spropositate e che ha proceduto ad assunzioni non necessarie, e sempre senza procedura ad evidenza pubblica, mentre il CdA si premiava con generosi aumenti di gettone. Dopo tutti gli scandali emersi, sindaco Fassino, quando prenderà le distanze dal periodo storico-amministrativo delle Giunte Chiamparino? Ora avviamo un percorso serio all’interno del Consiglio Comunale, altrimenti sarò io a portare la relazione ministeriale alla Procura della Repubblica.
Silvio Viale - Pd: L’ispezione svolta nei mesi scorsi è rimasta segreta fino a Ferragosto. E’ curioso che non sia trapelato nulla all’esterno di Gtt. Presumo che essendo arrivata una contestazione in molti punti, la cosa che mi aspetto è che chi è contestato risponda. A posteriori vedremo le conclusioni. E’ sbagliato vedere in una o l’altra contestazione un motivo di conferma di tutto quello che si è affermato in tutti questi anni. Se i fatti erano noti, si doveva avere il coraggio di andare fino in fondo. In un Paese garantista quando ci sono accuse si aspettano le controdeduzioni sulle quali ognuno esprimerà le proprie opinioni. Una volta espresse le controdeduzioni, sarà l’ispettore a dire la sua.
La replica del Sindaco, Piero Fassino.
Piero Fassino - Sindaco:
Quella effettuata presso GTT non è stata un’ispezione straordinaria, sono verifiche effettuate normalmente. Il Ministero riceverà le controdeduzioni di GTT ai rilievi effettuati e vedremo quale ne sarà il riscontro. A questo punto potremo discutere in concreto. Io rispetto dirigenti e funzionari ministeriali, sono competenti sul piano giuridico ma in molti non hanno vai visto un’azienda.
Fatte le verifiche di merito, discuteremo sulla base di deduzioni e controdeduzioni. Se emergeranno responsabilità, ne chiederemo conto. A fronte di accertate irregolarità, sarà la Corte dei Conti a intervenire, così come farà la stessa Autorità giudiziaria se necessario.
Tuttavia, in questa fase non bisogna viziare con la polemica politica la sostanza dei fatti.
Questa amministrazione ha dimostrato di voler fare chiarezza ogni volta che si è reso necessario, facendo luce su ogni eventuale responsabilità. Bisogna però rispettare le procedure. Se emergeranno responsabilità, l’Amministrazione interverrà.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)