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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI AGOSTO

Nel mese di Agosto 2013, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 107,5 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,6% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,0% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Agosto 2012.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano INVARIATO sul mese precedente e una variazione del +1,8% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +1,2% e una variazione tendenziale del +0,9%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano INVARIATO su Luglio 2013 e una variazione del -0,2% sull’anno precedente.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,5%): Continua l’andamento negativo della divisione di prodotto determinato dalle variazioni rilevate nelle classi relative ai vegetali (-4,2%), alla frutta (-3,2%) ed allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative al latte, formaggi e uova (+0,6%), ai pesci e prodotti ittici (+0,5%), al caffè, tè e cacao (+0,4%), alle carni (+0,2%), agli oli e grassi (+0,2%), agli altri prodotti alimentari (+0,2%) ed al pane e cereali (+0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Il segno della divisione permane positivo a seguito degli
aumenti riscontrati nelle classi relative ai vini (+0,6%), alle birre (+0,5%) ed agli alcolici (+0,1%).

Abbigliamento e calzature (-0,1%): Le diminuzioni rilevate nella classe relativa agli indumenti (-0,1%) hanno confermato il segno negativo della presente divisione di prodotto.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+0,3%): Viene confermata la tendenza della divisione causata dai rincari riscontrati nelle classi relative agli altri servizi per l’abitazione (+1,8%), al gasolio per riscaldamento (+1,5%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%). In ribasso troviamo la classe relativa ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (-0,2%).


Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dalle diminuzioni rilevate nella classe relativa ai mobili e arredi (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%), ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,1%) ed ai beni non durevoli per la casa (+0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Pur presentando al suo interno ribassi riscontrati nella classe relativa agli altri prodotti medicali (-0,5%), la divisione rimane invariata.

Trasporti (+3,2%): Si conferma la tendenza positiva della divisione di prodotto determinata dagli aumenti rilevati direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica nelle classi relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+30,3%), al trasporto aereo passeggeri (+28,3%), al trasporto passeggeri su rotaia (+5,3%), al trasporto passeggeri su strada (+0,4%) ed alle automobili (+0,2%). Vengono riscontrati, inoltre a livello locale, incrementi nelle classi riferite ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,8%) ed ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,2%). In calo troviamo la classe relativa agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,1%).

Comunicazioni (-1,0%): Cambio di segno per la divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’ISTAT, causato delle variazioni negative riscontrate nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-3,2%). In crescita troviamo la classe relativa ai servizi postali (+0,2%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,8%): Prosegue il trend positivo della divisione a seguito degli aumenti rilevati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+11,1%), ai supporti di registrazione (+2,9%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+2,3%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+1,6%), ai giornali e periodici (+1,3%), agli animali domestici e relativi prodotti (+1,0%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,6%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,2%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative ai giochi, giocattoli e hobby (-2,6%) ed ai libri (-0,2%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%): La divisione di prodotto rimane positiva a causa dei rincari riscontrati nelle classi relative ai servizi di alloggio (+0,5%) ed ai ristoranti, bar e simili (+0,2%).

Altri beni e servizi (-0,1%): Le variazioni rilevate nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria (-0,6%), agli altri effetti personali (-0,2%) ed agli altri servizi finanziari (-0,2%) hanno confermato la tendenza negativa della divisione. In rialzo troviamo le classi relative agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,3%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: frutta (+7,5%), vegetali (+5,6%), oli e grassi (+3,5%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+5,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: raccolta acque di scarico (+8,4%), fornitura acqua (+8,1%).
Trasporti: trasporto aereo passeggeri (+26,4%), trasporto passeggeri su strada (+12,8%), biciclette (+6,1%).
Comunicazioni: servizi postali (+4,8%), servizi di telefonia e telefax (-4,5%), apparecchi telefonici e telefax (-5,9%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giornali e periodici (+5,0%), servizi ricreativi e sportivi (+4,4%), supporti di registrazione (-3,6%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-4,6%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-6,8%), riparazione apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-11,6%),
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+22,7%), servizi di alloggio (-5,9%).
Altri beni e servizi: altri servizi finanziari (+3,5%), gioielleria ed orologeria (-4,3%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 30 Agosto 2013

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