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SI TRATTA DEL MASSIMO AMPLIAMENTO APPLICABILE DAL NUOVO GESTORE PRIVATO
La gara per esternalizzare la gestione dei parcheggi a pagamento a raso sarà effettuata in ottobre: al nuovo gestore sarà data facoltà di ampliare l’estensione territoriale delle “strisce blu” sino a un massimo stabilito dal Comune. Lo ha comunicato l’assessore Claudio Lubatti durante una riunione congiunta delle commissioni Patrimonio e Trasporti, presieduta da Mimmo Carretta.
La soluzione illustrata in Commissione prevede per il gestore privato la possibilità di estendere la sosta a pagamento in alcune zone della città , come l’area Ospedali-Lingotto (tra corso Bramante, il Po, il sottopasso Lingotto e la ferrovia), l’asse di corso Francia (area delimitata da corso Tassoni, via Fréjus, corso Peschiera, via Re, via Medici, via Carrera) e la zona a nord di corso Regina Margherita fino al corso della Dora, tra corso XI Febbraio e corso Tortona.
Inoltre, la fascia precollinare a nord di corso Gabetti (tra corso Casale, via Cocchi, corso Sella e corso Chieri) e la zona intorno a piazza Zara. Infine, il territorio compreso tra i corsi Mediterraneo, Peschiera, Ferrucci, Adriatico, Racconigi e Lione. Le tariffe applicate, così come il costo degli abbonamenti per i residenti, dovranno essere stabilite dal Consiglio comunale. A proposito delle aree limitrofe agli ospedali, Lubatti ha precisato che sono allo studio varie possibilità di agevolazione, come fasce orarie gratuite o contrassegni particolari, per agevolare l’utenza dei nosocomi.
Critici gli interventi dei consiglieri di opposizione (Marrone, Ricca, Ambrogio, Tronzano, Bertola, Carbonero e Appendino), che hanno sollevato vari temi, dal reale coinvolgimento delle Circoscrizioni interessate all’opportunità di introdurre una base d’asta di partenza, sino alla contestazione dell’affermazione dell’assessore secondo la quale l’incremento delle “strisce blu” renderà possibile il mantenimento in servizio di tutto l’attuale personale, anche una volta subentrato il nuovo gestore. Perplessità sono state esposte anche rispetto all’opportunità di stessa di estendere le zone a pagamento.
C.R. Ufficio stampa del Consiglio comunale