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Via libera alla presentazione delle domande per ottenere la nuova "social card”. Da oggi al 6 settembre è possibile fare richiesta della carta acquisti (una carta di credito elettronica prepagata dal valore mensile che può variare dai 231 ai 404 euro), adottata in via sperimentale dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in dodici grandi città italiane e destinata a famiglie in condizioni economiche e lavorative di estremo disagio e con figli minorenni.
A poterla chiedere sono i cittadini italiani, comunitari e stranieri (se in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo, status di rifugiato politico o titolari di protezione sussidiaria) residenti a Torino da almeno un anno e che abbiano, tra i requisiti previsti, un reddito Isee non superiore a 3mila euro, almeno un componente con meno di 18 anni, non abitino in una casa di proprietà di valore ICI superiore a 30mila euro e non siano in possesso di autoveicoli immatricolati recentemente (un anno) o di cilindrata superiore a 1300 cc. (250 cc per i motoveicoli) immatricolati negli ultimi tre anni.
Le risorse disponibili (il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha destinato a Torino 3 milioni e 800mila euro) probabilmente non consentiranno di assegnare la carta acquisti a tutte le famiglie in possesso dei requisiti di ammissione. Per questo motivo sono stati definiti requisiti di precedenza ai fini della predisposizione di una graduatoria, che prendono in considerazione gli anni di residenza a Torino, il numero di figli minorenni, la condizione di disabilità dei figli minori, la presa in carico da parte del servizi sociali con contributi di assistenza economica e la situazione di grave disagio abitativo (sfratto esecutivo o sistemazione temporanea in strutture a carico dell’Amministrazione comunale o del volontariato su progetto concordato con i servizi sociali).
Per la compilazione e la presentazione delle domande ci si può rivolgere alle sedi cittadine di Acli e delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Informazioni dettagliate su requisiti, documenti necessari, indirizzi e orari di apertura degli sportelli sono disponibili nelle pagine web del sito comunale, all’indirizzo www.comune.torino.it/assistenzaesanita/, oppure possono essere chieste telefonando ai numeri 011.4431575 (da lunedì a venerdì negli orari 9-12,30 e 13,30-17) o 011.4431562 (il lunedì dalle 14 alle 18, e nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13).
“In tutte le fasi della sperimentazione, nelle attività di informazione, consulenza, compilazione telematica dei moduli, raccolta delle domande e nella predisposizione dei progetti finalizzati a favorire l’inserimento lavorativo, la Città – sottolinea il vicesindaco Elide Tisi - può contare sulla preziosa collaborazione delle principali realtà del Terzo settore che aderiscono al "Tavolo cittadino delle povertà" e delle organizzazioni sindacali.
La nuova carta acquisti – aggiunge Tisi - porta non solo risorse da investire in azioni di contrasto alla povertà, ma offre l'opportunità di coinvolgere attivamente i nuclei che riceveranno questa forma di sostegno economico. La concessione della card è infatti condizionata alla sottoscrizione da parte dei beneficiari di progetti personalizzati, finalizzati al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale. E, nello specifico, richiede la partecipazione a corsi di formazione o a percorsi di inserimento al lavoro e l’assunzione nei confronti dei propri figli dell’impegno a seguirli con attenzione in ambito scolastico”. (mge)