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Da lunedì 15 luglio, sulla base di quanto previsto dal regolamento sul “Servizio di trasporto destinato a persone assolutamente impedite all'accesso ed alla salita sui mezzi pubblici di trasporto ed ai ciechi assoluti”, partirà la gestione informatizzata dei buoni taxi per le persone disabili che supererà gli attuali buoni cartacei: ad ogni utente inserito nel servizio sarà riconosciuto un plafond personale mensile (un limite massimo di credito la cui gestione sarà bimestrale) calcolato sulla base delle corse taxi attribuitegli dagli uffici e della dichiarazione ISE che ha presentato. Queste nuove soluzioni consentiranno una razionalizzazione del servizio e dei necessari controlli.
L’utente, al momento della richiesta telefonica della corsa, dovrà comunicare il luogo di partenza e destinazione ed il numero di codice personale attribuitogli dagli uffici di via San Marino. Per avere il numero di codice dovrà ritirare un tesserino identificativo di colore verde, che dovrà essere esibito al taxista ad inizio corsa: a fine corsa il conducente del taxi dovrà rilasciare una ricevuta con l’importo da cui sarà detratto 1 euro grazie alla convenzione concordata dal Comune con le cooperative Pronto Taxi e Radio Taxi, che hanno accettato di ridurre il “costo bandiera” da 3 euro e 50 centesimi a 2 euro e 50. L’importo della corsa, scontato quindi di 1 euro, sarà detratto dal credito mensile disponibile. Il costo del buono taxi (1 euro e 50 centesimi) non dovrà più essere anticipato, ma verrà scalato direttamente dal plafond: chi avesse ancora buoni cartacei emessi dopo il 28 maggio 2012 potrà chiederne il rimborso dal 15 luglio al 13 settembre presso gli uffici di GTT di via Chisone 14b (dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16 ed il venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15). L’ufficio sarà chiuso per ferie dal 12 al 23 agosto.
Se il plafond sarà inferiore ai 10 euro al momento della richiesta l’operatrice telefonica del servizio taxi comunicherà, sia all’utente che al taxista, qual’è la somma disponibile per dare la possibilità all’utente di valutare l’integrazione del costo. Se l’utente non esibirà il tesserino e non farà la richiesta telefonica con il codice identificativo sarà tenuto a pagare direttamente la corsa al taxista, e se si partirà direttamente dalla stazione taxi il taxista dovrà chiedere il tesserino di riconoscimento e contattare la centrale, sia per comunicare il numero di codice che per accertare il credito disponibile. (e.v.)