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IL FINE-VITA TRA SCIENZA E RELIGIONE
Incontro con BEPPINO ENGLARO ED ERMIS SEGATTI
Coordina FEDERICA GAMNA
Giovedì 11 luglio, ore 21.00 - Cortile d’onore di Palazzo Reale
Negli ultimi anni le discussioni sul testamento biologico e sul fine-vita hanno occupato ampio spazio nel dibattito pubblico. La scienza medica ha affinato tecniche e farmaci per contrastare le malattie e prolungare le aspettative di vita. Ma fino a che punto l’individuo va trattato come paziente, curato e tenuto in vita con tutti i mezzi disponibili? Dove si trova il confine tra cure e accanimento terapeutico, tra obbligo di trattamento e libera scelta individuale? A cavallo tra religione e politica, e tra fede e scienza, il dibattito pone questioni vitali e drammatiche insieme. Ne discutono Beppino Englaro, padre di Eluana e autore di una battaglia legale perché si riconoscesse il diritto di rispettare la volontà della figlia di non essere tenuta in vita artificialmente, Don Ermis Segatti, docente di Storia del Cristianesimo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e Federica Gamna, dirigente medico di recupero e riabilitazione funzionale del San Luigi Gonzaga di Orbassano.
Beppino Englaro, Presidente dell’Associazione “Per Eluana” e Socio Onorario della “Consulta di Bioetica” di Milano. Prima di dedicarsi completamente all’impegno di portare a termine la tragica vicenda della figlia Eluana, ha lavorato per decenni in un team europeo di un’azienda tedesca come Responsabile tecnico-commerciale per l’Italia. La vicenda di Eluana ha portato la bioetica, il biodiritto e la biopolitica nel dibattito pubblico, costringendo a dare risposte riguardo la libertà e il diritto fondamentale di autodeterminarsi di tutti i cittadini. E’ autore dei libri Eluana. La libertà e la vita, scritto con Elena Nave, e La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto, scritto con Adriana Pannitteri, Rizzoli Editore, che sono la cronaca familiare della vicenda.
Ermis Segatti, sacerdote cattolico diocesano, ha conseguito la Laurea in Letteratura tedesca e in Storia del Cristianesimo presso l'Università di Torino. È docente da vari anni di Storia del Cristianesimo e di Teologie Extraeuropee presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale - sezione parallela di Torino. Si interessa anche di Nuove Teologie. È autore di diversi articoli e saggi, tra cui Dopo 1000 anni di cristianesimo in Russia (Piemme), L'insegnamento di Buddha e Gesù a confronto, I Testimoni di Geova sono cristiani?, Islam e Cristianesimo e Teologie della liberazione in America Latina.
Federica Gamna è dirigente medico di recupero e riabilitazione funzionale del San Luigi Gonzaga di Orbassano, dove si occupa della gestione ambulatoriale e degenziale delle disabilità neurologiche, ortopediche, cardiologiche e respiratorie. Insegna Medicina Fisica e Riabilitativa alla Facoltà di Medicina dell’Università di Torino.
(lc)