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Comunicato stampa
UNA DELEGAZIONE TIBETANA RICEVUTA A PALAZZO CIVICO
Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale Silvio Magliano e l’assessore alle Pari opportunità della Città di Torino Maria Cristina Spinosa hanno incontrato, questo pomeriggio a Palazzo Civico, alcuni rappresentanti delle istituzioni in esilio del popolo Tibetano.
La delegazione era composta da Penpa Tsering presidente del Parlamento Tibetano in esilio, Kalsang Gyaltsen inviato speciale del Dalai Lama in Europa, Thubten Wangchen deputato europeo del Parlamento Tibetano in esilio e Nyima Dhondup presidente della Comunità tibetana in Italia.
L’incontro è avvenuto nell’ambito delle celebrazioni organizzate oggi e domani a Torino dall’Associazione per il Tibet in occasione del centenario della proclamazione d’indipendenza del Tibet e del 78° compleanno di Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, capo spirituale del popolo tibetano.
Nel suo saluto Silvio Magliano ha ricordato la forte sensibilità della nostra città verso il tema del Tibet: “Torino, considerata città dei diritti, vorrei fosse anche la città del diritto alla libertà e alla indipendenza del Tibet”, ha sottolineato, aggiungendo: “A nome del Consiglio comunale di Torino mi sento di dire che le vostre speranze per un futuro di bene e di pace e di libertà sono le stesse speranze che animano i cuori dei consiglieri comunali rispetto al Tibet”. “Le vostre battaglie, le vostre speranze e la vostra voglia di essere liberi e indipendenti - ha concluso il vicepresidente vicario - devono rappresentare un faro illuminante anche per la politica del nostro Paese”.
Nel suo intervento l’assessore alla Pari opportunità, Maria Cristina Spinosa, ha poi sottolineato come sia: “Indispensabile l’impegno degli enti locali anche per garantire i diritti di un popolo cha da ormai troppi anni lotta per il riconoscimento dei propri diritti”. “E’ necessario stare accanto a chi non ha voce e - ha concluso Spinosa - ogni istituzione di questo Paese ed europea dovrebbe affiancare il popolo tibetano nella lotta non violenta per una giusta causa”.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
