Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2013 > LUGLIO
Nato dalla necessità del Consiglio comunale di acquisire informazioni certificate al massimo livello sulla progettazione di reti di trasporto trans-europee e, tra esse, sulla rete ferroviaria Torino-Lione, il seminario svoltosi nella mattinata del 2 luglio in Sala colonne è stato introdotto dal Presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris.
Ferraris ha ringraziato i presenti, tra cui la vicepresidente del Consiglio Marta Levi, ed in particolare Maria Margherita Migliaccio, titolare della Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e le sue due collaboratrici, l’ingegner Federica Polce e l’ingegner Rossella Napolitano.
Ferraris ha ricordato come nell’ambito delle attività consiliari si sia “percepita la necessità di conoscere meglio le strategie e gli scenari che hanno portato l’Europa a impegnarsi in questo ambito” ed ha aggiunto “vogliamo offrire informazioni utili a meglio focalizzare anche le nostre rispettive posizioni in materia”. “Anche a questo fine – ha annunciato- è previsto con i Consiglieri un incontro tra tecnici della Comunità montana e tecnici dell’Osservatorio diretto da Mario Virano”.
Il Direttore Migliaccio prima di entrare nel merito, ha descritto le funzioni della direzione di cui è titolare: programmi nazionali ed europei (trans-european network transport) di sviluppo del territorio sotto il profilo delle infrastrutture, comprese quelle trasportistiche, e della coesione territoriale, programma nazionale su reti e mobilità.
Federica Polce ha fornito elementi generali per la comprensione della rete di trasporti trans-europea, della rete globale italiana e della rete centrale (il cosiddetto “core network” di cui Tav e corridoi europei e italiani fanno parte), rete il cui completamento è previsto per il 2030.
Gli stanziamenti europei, ha spiegato Polce, ammontano per il periodo 2014-2020 a circa 29 miliardi di euro, di cui circa 23 per i trasporti.
Il volume degli investimenti privati che dovrebbero essere indotti da quegli stanziamenti è stimato in circa 150 miliardi di euro.
Rossella Napolitano ha descritto le caratteristiche tecniche del progetto di nuova linea ferroviaria Torino-Lione soffermandosi sulle caratteristiche tecniche del progetto, su quelle finanziarie e sulle misure di sicurezza previste. Napolitano ha molto sottolineato l’attenzione progettuale all’impatto ambientale dell’opera, caratterizzata dalla galleria più lunga del mondo con i suoi 57.5 chilometri. L’intero progetto, dal 2003 ad oggi, ha detto Napolitano, è stato radicalmente modificato, tanto da prevedere il passaggio della linea dalla sponda sinistra della Dora, a quella destra.
Attualmente il progetto è formalizzato nella sola parta comune, mentre quelle di competenza rispettivamente di Italia e Francia devono ancora essere sottoposte ad approvazione definitiva.
In Italia, per l’approvazione del progetto occorrerà ancora un via libera finale del Cipe.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)