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Concretezza. La Giunta di questa mattina ha approvato alcune importanti delibere accomunate dalla volontà di sostenere concretamente le fasce sociali che più di altre sono esposte alle fragilità provocate dalla crisi.
Immissione di liquidità nel circuito economico della città con i 238 milioni di euro del Decreto “sbloccacrediti”; contributo per l'Imu a persone senza reddito, pensionati e lavoratori proprietari di “prima casa” con dichiarazione Isee non superiore a 13mila euro; sperimentazione della nuova “social card”, carta acquisti di valore mensile fra i 200 e i 400 euro destinata a famiglie in condizioni economiche di disagio.
Provvedimenti che avranno attuazione nelle prossime settimane e che rispondono all’obiettivo di sostenere lavoro e welfare.
“Ho parlato recentemente di una nuova fase nell’attività della nostra Amministrazione, ha detto il Sindaco Piero Fassino, caratterizzata dalla necessità di aumentare l’attenzione alle priorità cruciali della crisi, lavoro e assistenza fra queste, e queste delibere sono il primo segno, politico e amministrativo, della volontà di farlo.
Siamo consapevoli – ha proseguito il Sindaco- che la crisi morde anche nella nostra città come in tutto il paese, ma siamo altrettanto convinti della necessità di non piegarsi, di non rassegnarsi, di perseguire con fiducia la strada intrapresa, basata su un doppio binario: da una parte la promozione di Torino, valorizzandone al meglio le caratteristiche di eccellenza che la rendono sempre più attrattiva e dall’altra il governo quotidiano della crisi, con la determinazione di mantenere inalterata e alta l’offerta dei servizi”. (cpm)