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Disabili in piazza per il diritto alla mobilità
Il Consiglio comunale di Torino ha ricevuto oggi una delegazione di rappresentanti delle associazioni di disabili, scesi oggi in piazza per il diritto alla mobilità, per molti negato e per molti altri limitato.
Ad un anno di distanza dall’entrata in vigore del nuovo regolamento per la mobilità cittadina, le associazioni di disabili chiedono il punto della situazione.
Le associazioni, in modo unanime, chiedono che il valore dei buoni taxi sia adeguato all’effettivo uso e non calcolato a forfait tenendo in considerazione i limiti di reddito, perché si penalizza chi usa il taxi per andare a lavoro.
Le richieste riguardano anche i mezzi pubblici, troppi autobus e troppe linee non sono accessibili o lo sono solo per una parte di tratta. Può succedere che il mezzo sia attrezzato ma la banchina no, o viceversa. Di fatto al disabile è impedito accedere ai mezzi.
A rispondere alle richieste, l’assessore Claudio Lubatti che ribadisce le azioni intraprese da Giunta e Consiglio comunale. Non è stato ridotto il budget stanziato per i buoni taxi, ma ormai il sistema era fuori controllo con i buoni cartacei. Con il passaggio a quelli elettronici è possibile monitorare la spesa reale e consentire l’ingresso di nuovi utenti.
Per i mezzi pubblici il discorso è diverso: il parco mezzi è più accessibile anche se non è ancora abbastanza in termini di numero di vetture e di passaggi. Allo studio anche un’app che consentirà di consultare in tempo reale il passaggio di vetture accessibili alla fermata indicata.
Si sta verificando la possibilità con le cooperative dei taxi per aumentare il numero di auto con dotazione tecnologica per i nuovi ticket elettronici. La razionalizzazione del sistema dei buoni consentirà ulteriori ingressi di persone in lista di attesa, una lista ormai bloccata da quasi 10 anni.
In conclusione, gli interventi del Sindaco Piero Fassino e di Lucia Centillo, Presidente della Commissione sanità e servizi sociali:
Sindaco Piero Fassino
Sono due gli ambiti di discussione: le Commissioni consiliari e un tavolo di confronto, che attiveremo subito. Il nuovo sistema ISEE entrerà in vigore il 1° luglio anziché il 1° giugno come previsto. Questo dovrebbe essere ovviamente sancito da una delibera. Avremo così 45 giorni di tempo per confrontarci e arrivare a una soluzione ragionevole. Poi, sulla base dell’accordo che raggiungeremo, ci sarà la delibera definitiva.
Lucia Centillo (PD, presidente IV Commissione Sanità e servizi sociali)
Sostengo la proposta del sindaco, la Commissione è pronta al confronto, con gli assessori Tisi e Lubatti come con le associazioni. Occorre che non ci siano pregiudiziali
G.G. - collaboratrice Ufficio stampa Consiglio comunale