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Il Vicesindaco, Tom Dealessandri, nel corso della seduta del Consiglio comunale di lunedì 6 maggio, ha accolto la richiesta di comunicazioni presentata da consiglieri di maggioranza e di minoranza relativa all’ ipotesi di costituzione della Città come Parte civile nel procedimento nei confronti dell’ex City Manager, Cesare Vaciago.
Le comunicazioni di Tom Dealessandri – Vicesindaco: Domani ci sarà l’udienza preliminare nel procedimento. La Città sarà presente con la sua Avvocatura in qualità di difensore della parte offesa (cioè la Città stessa). La costituzione come Parte civile avverrà in caso di rinvio a giudizio nel corso della prima udienza dibattimentale.
Questa scelta deriva dalle valutazioni degli atti del fascicolo processuale. Infatti a fronte di una richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero, il Gip ha deciso per una imputazione coatta.
Situazione particolare che unita alla scelta dell’ingegner Vaciago di non chiedere il rito abbreviato o altre formule processuali particolari, ci consente di fare questa scelta nella fase iniziale del processo.
Alle comunicazioni è seguito un breve dibattito:
Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia): L’imputazione coatta di Vaciago, nonostante la richiesta di archiviazione del PM, aggrava la situazione. Dovrebbe essere un incentivo a costituirsi subito parte civile, non a rinviare. Sono state approvate due mozioni dalla Sala Rossa: una chiedeva di verificare con l’Avvocatura la possibilità di costituirsi parte civile, ma l’altra impegnava Sindaco e Giunta a formalizzare tempestivamente la costituzione. Senza se e senza ma. Facciamolo quindi alla prima occasione utile: così ha chiesto il Consiglio Comunale.
Michele Curto (SEL): Il Consiglio Comunale ha approvato due mozioni. La prima, da me presentata, chiedeva di acquisire gli atti, di coinvolgere l’Avvocatura e di costituirsi parte civile.
Ora l’Amministrazione vuole aspettare la prima udienza dibattimentale, ma nelle carte processuali ci sono documenti significativi dal punto di vista politico, che non possono essere ignorati. Attendere a costituirsi parte civile è una scelta politica, che a mio parere viola gli indirizzi già espressi dal Consiglio Comunale. Così come la nomina di oggi della dott.ssa La Rotella alla Fondazione della Cultura è una violazione degli indirizzi espressi dalla Sala Rossa ed è politicamente inopportuna.
Silvio Viale (PD): La risposta del vicesindaco mi soddisfa e rispetta i documenti di indirizzo approvati dalla Sala Rossa. Si chiedeva infatti di costituirsi parte civile nel modo più opportuno e tempestivo, non immediatamente.
Ufficio stampa del Consiglio comunale: (S.L.)