Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2013 > MAGGIO
La seconda edizione del Torino Jazz Festival, nonostante le variabili condizioni meteo, è stata un vero trionfo. Si calcola che circa 130 mila persone abbiano assistito ai concerti in programma nelle piazze Valdo Fusi e Castello e nei locali del Fringe. Dopo l’esordio dello scorso anno con questa edizione si consolida il successo del Festival.
“Siamo stati invasi da un diluvio di note! – afferma l’assessore alla Cultura, Turismo e promozione della Città di Torino, Maurizio Braccialarghe -. Nei sei giorni di festival abbiamo fatto lo slalom tra le nubi ma siamo riusciti a rispettare tutti gli appuntamenti in calendario, registrando una grandissima partecipazione del pubblico. Il Torino Jazz Festival, a giudizio dei musicisti e di quanti hanno assistito alle loro esibizioni è diventata un ulteriore punto di forza della nostra città. Un richiamo di sicuro interesse nazionale e internazionale. L’alta qualità della programmazione ottenuta grazie alla competenza del direttore artistico Stefano Zenni e della collaborazione di tutte le realtà del jazz del nostro territorio sono una certezza sulla quale costruire le prossime edizioni della rassegna”.
“Il Festival ha portato musica di qualità a una grande quantità di persone – dichiara il Direttore Artistico del TJF 2013, Stefano Zenni -. Oltre ai concerti organizzati nelle due piazze del centro ha funzionato molto bene la distribuzione delle performance nei diversi spazi urbani. La musica si è fusa con la città, e la gente è arrivata per scoprire insieme Torino e il jazz. A fine Festival posso affermare che il fermento creato dalla rassegna non potrà che crescere e svilupparsi nel tempo”.
ANTEPRIMA
Ottimi dati per l’Anteprima TJF , novità assoluta di questa edizione. Circa 5mila persone hanno assistito agli eventi di avvicinamento al festival: concerti a Porta Palazzo e al Jazz Club di piazzale Valdo Fusi, big band in piazza e presentazioni di libri. Un treno a vapore carico di storia e di jazz ha fatto la spola, giovedì 25 aprile, fra Torino Porta Nuova e lo Smistamento Treni di via Chisola. I viaggi sono stati scanditi dai ritmi swing e boogie dell’orchestra Turin Dixieland Street Band.
PIAZZA VALDO FUSI
Il 26 aprile, giorno d’apertura del Festival, i concerti inaugurali di Giampaolo Petrini Big Band e Mingus Dynasty & Torino Jazz Orchestra in piazza Valdo Fusi hanno registrato circa 3mila presenze. Sabato 27, le composizioni di respiro universale realizzate con diverse tecniche d’improvvisazione - non necessariamente jazzistiche - di Roy Paci nel progetto Corleone hanno richiamato oltre 5mila amanti della miscela esplosiva creata dal gruppo, mentre domenica 28, al Teatro Regio – il concerto è stato spostato per la pioggia battente -, circa 1600 spettatori hanno potuto assistere ai virtuosismi del grande pianista jazz Abdullah Ibrahim. Lunedì 29 aprile i Sidony Box e la Gianluca Petrella Cosmic Band dal palco del TJF hanno suonato di fonte a 2mila spettatori e infine il martedì 30 aprile in più di 3mila persone hanno ballato i ritmi manouche di Dorado Schmitt e la sua famiglia.
PIAZZA CASTELLO
Grande successo per i concerti in piazza Castello. Lo spettacolo di Enrico Rava è stato seguito da circa 10mila persone. Trionfo anche per il Vocal Night di Cristina Zavalloni e Tania Maria. Un folla di 12mila ha raggiunto il palco a fianco a per assistere alle due esibizioni jazz al femminile. Sotto una pioggia battente, il 28 aprile, 4mila audaci hanno applaudito l’esibizione di Mulatu Astatke. Il 29 i Miles Smiles hanno avuto un pubblico di 4mila interessati. Il 30 aprile McCoy Tyner ha totalizzato più 10mila entusiasti. Il 1° maggio, per la festa del lavoro, la maratona musicale in piazza Castello iniziata allle ore 15.30 e terminata mezzanotte ha totalizzato circa 40mila presenze.
FRINGE
Circa 40mila sono state le persone che hanno assistito ai concerti e alle performance in programma al FRINGE, sezione del Torino Jazz Festival curata da Furio Di Castri, che si è svolta dal 26 al 30 aprile in diverse location nel centro di Torino. Giovani e adulti, appassionati di jazz e semplici curiosi hanno partecipato alle 5 lunghe “Sere e Notti FRINGE” che hanno animato a suon di jazz le sponde dei Murazzi (Circolo Canottieri Esperia, Magazzino sul Po e Fringe Stage - palco temporaneo al lato destro dei Murazzi) e le vie e i locali in Piazza Vittorio Veneto e dintorni (La Drogheria, Lab, Caffè del Progresso, Blah Blah, Café Des Arts). Nonostante le sfavorevoli condizioni meteo, il FRINGE non si è fermato: i musicisti che avrebbero dovuto esibirsi da una zattera in mezzo al fiume, nell’assolo musicale definito l’urlo dei Murazzi, hanno diffuso comunque le loro note dalle sponde del fiume e da un balcone in Piazza Vittorio, regalando momenti suggestivi e di grande impatto; anche il Fringe Stage ai Murazzi ha registrato un’ampia affluenza di pubblico che, fino a lunedì 29 aprile quando è stato smontato a causa dell’innalzamento del fiume, ha assistito ai concerti in programma e gustato le proposte culinarie degli stand enogastronomici. Di grande richiamo sono state le esibizioni delle “marching bands” che ogni sera hanno aperto con energia e calore il programma del FRINGE accompagnando il pubblico alla scoperta degli appuntamenti in programma che hanno visto coinvolti oltre 150 musicisti per più di 60 concerti. Esperimento riuscito, infine, il “Fringe in the Box”, interessante progetto di contaminazione tra jazz ed elettronica a cura di Francesco Pistoi e Ugo Basile, oltre che novità dell’edizione 2013 del FRINGE, che ha entusiasmato i musicisti coinvolti e raccolto preziose tracce musicali che verranno pubblicate prossimamente dall’etichetta “Fringe in the Box”.
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI
Complessivamente in 3mila hanno visitato le due mostre - "Jazz De J À Zz" di Guy Le Querrec e Ars Captiva Groove - i concerti e le performance realizzati al Museo.
CINEMA MASSIMO
Risultato buono per la rassegna cinematografica Torino Jazz Festival. La musica per film di Krzysztof Komeda, un progetto del Museo Nazionale del Cinema realizzato al Cinema Massimo. Durante i giorni di proiezione più di settecento persone hanno scelto di vedere i film in cartellone.
CIRCOLO DEI LETTORI
Sold out per tutti gli appuntamenti della rassegna di eventi realizzata al Circolo dei Lettori in occasione della seconda edizione del Torino Jazz Festival. Anche la della mostra multimediale Django, Swing de Paris organizzata dalla Cité de la Musique di Parigi è stata visitata da un pubblico numeroso.
CONSERVATORIO DI TORINO
Il Conservatorio Giuseppe Verdi sono stati ospitati gli eventi del settore ‘educational’. Il workshop di 5 giorni tenuto dai professori Juilliard School di New York è stato seguito da 70 studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero. I concerti di sala sono stati ascoltati da una platea di 1700 persone.
JAZZ CLUB – PIAZZALE VALDO FUSI
Le numerose attività realizzate dal Jazz Club, dal jazz brunch fino alle lezioni di danza anni ’30-40 alle Jam Session notturne sono state frequentate da circa 8mila persone.