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La mozione, approvata dal Consiglio comunale con 26 voti favorevoli, 7 contrari e 1 astenuto, fa riferimento a una legge emanata dal parlamento di San Pietroburgo nel febbraio 2012, che vieta di pubblicare articoli o libri con contenuti omosessuali; la stessa norma obbliga di fatto a non parlare in pubblico di omosessualità.
La legge è stata condannata dal parlamento europeo, dal Consiglio d’Europa e dal Ministro degli Esteri della Repubblica italiana.
Il documento riferisce poi, dell’accordo bilaterale tra le Città di Torino e San Pietroburgo, nei settori di cultura, economia, turismo e istruzione.
Proprio su questo accordo bilaterale si chiede di non attivare nuove iniziative senza far presente alle autorità di San Pietroburgo la contrarietà della Città di Torino alla legge del parlamento di San Pietroburgo del 29 febbraio 2012. Si chiede, inoltre, di inviare il documento all’ambasciatore russo in Italia e alle autorità del governo di San Pietroburgo. Infine si chiede, nell’ambito dell’accordo bilaterale di collaborazione, ogni possibile iniziativa volta a rafforzare la cultura dei diritti delle persone Lgbt e al superamento della legge attualmente in vigore.
(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale