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Undici milioni del Piano Città stanziati per la Città di Torino: questa mattina il Ministero per le Infrastrutture e Trasporti ha reso noto il piano di finanziamento di progetti di riqualificazione urbana: Torino ha presentato un piano per interventi di recupero del quartiere Falchera.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Torino, Piero Fassino: “L’’accoglimento del progetto su Falchera tra le priorità del Piano Nazionale Città è il riconoscimento della bontà del progetto e della qualità della proposta della nostra Amministrazione. Sarà così possibile dare corso a un programma di riqualificazione di Falchera in campo energetico, dell’edilizia scolastica, delle infrastrutture, della viabilità, della qualità delle abitazioni. In questo modo la Falchera entra nei programmi di trasformazione urbana accanto agli interventi previsti sulle aree di Variante 200, della Continassa, delle OGR, e Thyssen”.
“Apprendo con estrema soddisfazione la notizia – afferma l’assessore all’Urbanistica Ilda Curti – sapendo che, da parte dei nostri uffici, si era fatto un buon lavoro. Questo è un tassello fondamentale nel più ampio progetto di riqualificazione dell’area nord della città che, a partire dal Progetto Urban Barriera e dalla Variante 200, permette ora di puntare l’attenzione anche sul quartiere Falchera, che attende da anni un progetto di riqualificazione integrata che migliori la qualità della vita dei suoi abitanti. Con questo nuovo successo – ha concluso Ilda Curti – l’Amministrazione comunale dimostra, ancora una volta, la capacità di progettare in modo integrato e collegiale.
La Città di Torino ha maturato in questi ultimi anni una grande esperienza nella progettazione e gestione di programmi complessi e integrati per la riqualificazione urbana, intervenendo sulla dimensione fisica - intesa come incremento della dotazione infrastrutturale, degli spazi pubblici, degli edifici a servizio della collettività, della qualità ambientale e degli spazi verdi, sostenendone il tessuto economico e sociale, agendo anche attraverso azioni immateriali per favorire i processi di accompagnamento sociale e di promozione di cittadinanza attiva.
Sono esempi significativi quelli dei PRU, dei Contratti di Quartiere, dei Programmi Pilota Urbani, del Programma di Iniziativa Comunitaria Urban 2, fino al Programma Integrato di Sviluppo Urbano attivato nell’ambito del POR FESR 2007-2013. A questo know-how consolidato si è fatto riferimento nella predisposizione del presente Dossier.
Scopo degli interventi proposti all’interno del Piano Città 2012 è consentire la complessiva valorizzazione di quest’ambito urbano, secondo 4 grandi direttrici:
o Asse 1 Edilizia Abitativa e Riqualificazione dello spazio fisico - promozione di nuova edilizia residenziale e di una rete di servizi pubblici e privati connessi all’insediamento dei nuovi abitanti
o Asse 2 Promozione della mobilità sostenibile e miglioramento dell’accessibilità - realizzazione di nuove condizioni di accesso veicolare e miglioramento della dotazione infrastrutturale
o Asse 3 Smart Communities e riqualificazione energetica - valorizzazione della qualità ambientale e della sostenibilità energetica
o Asse 4 Inclusione sociale - sostegno all’inclusione sociale e riduzione della marginalizzazione.
Sono in tutto 28 i Comuni finanziati dal ministero per le Infrastrutture e Trasporti nell'ambito del Piano, per un totale di fondi assegnati pari a 318 milioni di euro. I Comuni che avevano partecipato al bando erano 457.
(mm)