Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2013 > APRILE

Comunicato stampa

FASSINO: “SI È FORNITA DI SAN SALVARIO UNA RAPPRESENTAZIONE ERRATA”

Su richiesta dei consiglieri Vittorio Bertola e Chiara Appendino (Movimento 5 Stelle) il Sindaco Piero Fassino è oggi intervenuto in Sala Rossa per fornire chiarimenti sulla vicenda che ha recentemente coinvolto il quartiere San Salvario, inserito dal Partito Democratico in una manifestazione contro la povertà:

“Dopo il luttuoso e drammatico suicidio nelle Marche di una famiglia ridotta in condizioni di indigenza, il Partito Democratico ha assunto la decisione di indire una manifestazione nazionale contro la povertà. L’iniziativa è stata comunicata in ragione da assimilare il quartiere San Salvario a quartieri di altre città caratterizzati da condizioni di particolare degrado. E, peraltro, ciò è avvenuto senza coinvolgere, tuttavia, le Istituzioni della Città in alcuna forma di comunicazione e informazione.

Si è fornita così di San Salvario una rappresentazione errata, non condivisibile, del tutto lontana dalla realtà. San Salvario ha conosciuto una condizione di degrado circa quindici anni fa, a cui le Amministrazioni comunali hanno messo mano con un intenso programma di investimenti e azioni per riqualificarlo. Il che è avvenuto con successo, tant’è che oggi San Salvario è un quartiere caratterizzato da significativa vivacità culturale.

Il comunicato diramato è dunque equivoco: mi sono pertanto fatto carico di manifestare al Partito Democratico nazionale l’erroneità della situazione rappresentata, sollecitandone la correzione”.

Sono quindi intervenuti nel dibattito i consiglieri comunali.

Vittorio Bertola (5 Stelle): Sono contento di sentire questa posizione del sindaco su San Salvario. Ma resta da capire come il PD nazionale vede la nostra città e cosa sa di Torino, visto l’accostamento tra San Salvario e Scampia.

Roberto Tricarico (PD): Nel seguire il dibattito dei candidati sindaci di Roma ho rilevato che tutti si sono proposti per guidare la capitale parlando di un modello Torino. Per i grandi risultati che la nostra città ha perseguito e che continua a perseguire nei progetti di riqualificazione urbana, specie nelle periferie. Dobbiamo pertanto continuare a distinguere per non confondere.

Luca Cassiani (PD): È stato un chiarimento importante. Il Tg3 nazionale ha dato un’immagine fuorviante di Torino e in particolare di San Salvario, dove ci sono invece grande sviluppo e fermento culturale. Questi paragoni fanno male alla città e al grande lavoro che è stato fatto e stiamo facendo.

Marco Grimaldi (SEL): San Salvario è lontana dal degrado di Scampia o Corviale. Ma non dimentichiamo che a Torino, come in altre città, le povertà dilagano ovunque: 3.600 sfratti, migliaia di cassintegrati, esodati, licenziati, code alle mense di carità. Certo, abbiamo fatto mix sociale ed evitato i ghetti, ma non dimentichiamo gli ultimi, proprio mentre sulle città si scaricano le scelte sbagliate di Unione Europea, Governo e Regione, come anche nel caso dei rifugiati e dei rom.

Enzo Liardo (PdL): Forse la presidente della Circoscrizione 5, da quando è a Roma guarda a Torino con occhi obiettivi. Mi fa ridere quanto dice Cassiani e cioè che si è trattato di un lapsus giornalistico: dimostra che non vi assumete mai la responsabilità di nulla. Comunque condivido quanto ha detto il Sindaco: oggi San Salvario è in realtà un quartiere appetibile e non assolutamente degradato.

Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia): Evidentemente nella maggioranza c’era molta voglia di dire la propria sull’argomento. Cosa sarebbe successo se il Movimento 5 Stelle non avesse chiesto queste comunicazioni? Una tale iniziativa propagandistica da parte del Pd, che ha associato San Salvario ad altri quartieri degradati di città italiane, non avrebbe potuto avvenire in realtà periferiche realmente sofferenti e degradate.

(M.Q. - R.T. - C.R. - S.L.)


Pubblicato il 8 Aprile 2013

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro