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Questa mattina, su proposta del vicesindaco Tom Dealessandri e degli assessori Ilda Curti ed Enzo Lavolta, la Giunta comunale ha approvato la creazione della Piattaforma Torino Social Innovation e il finanziamento del progetto FaciliTo Giovani e Innovazione Sociale.
Negli ultimi anni il tema della social innovation ha trovato una forte spinta sia a livello europeo, dove la Commissione europea ha lanciato nel 2010 l’operazione “Social Innovation Europe”, sia a livello nazionale dove il tema dell’innovazione è stato affrontato attraverso un ampio programma di finanziamento del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che nel corso del 2012 ha destinato 65 milioni di euro per favorire la realizzazione di progetti di innovazione sociale promossi da giovani under 31.
“Torino Social Innovation - ha dichiarato il vicesindaco Tom Dealessandri - ha l’ambizione di proporre due obiettivi: da un lato offrire supporto alle idee imprenditoriali dei giovani; dall’altro progettare nuovi servizi, prodotti, soluzioni di valore sia economìco che sociale per il territorio. Le risorse non sono molte ma, la partnership con gli altri attori territoriali interessati, ne potrà amplificare l’impatto”.
La piattaforma, infatti, investe sui giovani innovatori sociali, per sostenerli in percorsi imprenditoriali volti a far sviluppare la loro creatività, le competenze digitali, l’intraprendenza, la sensibilità per il cambiamento, la flessibilità, l’apertura al nuovo.
Il programma si articola in due interventi. Il primo intervento è caratterizzato da azioni volte a diffondere tra i giovani la cultura dell’innovazione sociale come stimolo per esplorare nuovi mercati o cogliere nuove opportunità. A ciò si accompagna il programma “FaciliTo Giovani e Innovazione Sociale” che si rivolge ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e che comprende sia azioni di accompagnamento per lo sviluppo della fattibilità tecnica ed economico-finanziaria del progetto, sia azioni di sostegno finanziario.
Torino Social Innovation – che avrà una durata complessiva di 30 mesi - godrà, inoltre, di una vetrina internazionale di promozione per il fatto che potrà beneficiare del confronto con altre 11 città europee, che stanno lavorando parallelamente con iniziative rivolte a promuovere l’imprendititività giovanile nell’ambito del progetto europeo “My generation at work”, finanziato dal Programma Urbact, cui la Città ha aderito lo scorso mese.
Hanno già espresso interesse e disponibilità a essere partner del progetto la Camera di Commercio di Torino, con l’Osservatorio sull’Economia Civile; la Compagnia di San Paolo; la Fondazione CRT con la Fondazione Sviluppo e Crescita; la Provincia di Torino con il Servizio MIP - Mettersi in Proprio, I3P Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino, 2I3T Incubatore dell’Università di Torino, l’Istituto Superiore Mario Boella, la Fondazione Torino Wireless, la Fondazione FITS! per l’Innovazione nel Terzo Settore di Banca Prossima - Intesa San Paolo; Oltre Venture. Nelle fasi successive si opererà per favorire l’adesione di ulteriori soggetti che possano apportare competenze e valore aggiunto in un’ottica di sistema.
L’iniziativa è finanziata con i residui del Sesto Programma degli interventi per lo Sviluppo imprenditoriale che aveva dato vita ai Progetti FaciliTo. (e.b.)