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ParcOlimpico, la società (di proprietà pubblica al 30% tramite la Fondazione 20 Marzo) che gestisce gli impianti ex olimpici di Torino e delle vallate torinesi, dovrebbe chiudere il prossimo bilancio in pareggio. Lo ha annunciato la sua presidente, Elda Tessore, durante la riunione della commissione Sport (presidente Luca Cassiani) svoltasi stamattina a Palazzo Civico. Tessore ha sostenuto che si stanno ottenendo risultati importanti nel campo dell’entertainment, soprattutto con i concerti al Palasport Olimpico (detto anche PalaIsozaki), che hanno portato Torino dal 5° al 2° posto in Italia per i grandi eventi musicali.
L’attività fieristica è da sviluppare ulteriormente, l’esempio è la mostra The Human Body, la quale dovrebbe chiudersi in pareggio, fatto raro tra le mostre, secondo la presidente di ParcOlimpico.
Le maggiori difficoltà sono rappresentate dagli impianti ex olimpici di montagna, come la pista di bob di Cesana (che costa, da ferma, 60mila euro all’anno) o il trampolino di Pragelato, oggetto di interventi di manutenzione ma praticamente inutilizzato.
Anche il PalaVela ha difficoltà ad essere utilizzato come pista di ghiaccio: l’anno scorso ha accumulato 400mila euro di perdite, ha detto Tessore, la quale ha inoltre annunciato investimenti per un impianto fotovoltaico al Palasport Olimpico.
Nel dibattito (durante il quale sono intervenuti i consiglieri Curto, Paolino e Levi-Montalcini, oltre al vicesindaco Dealessandri) sono state sollevate alcune questioni relative al controllo pubblico sulla gestione affidata ai soci privati (che detengono il 70%) e all’accesso agli atti amministrativi di ParcOlimpico, oltre che alla gestione delle aree parcheggio prossime al PalaIsozaki.
C.R. - Ufficio stampa del Consglio comunale