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E’ stato presentato questa mattina in Commissione Cultura il programma 2013 della Fondazione per la cultura Onlus. All’incontro, presieduto da Luca Cassiani, erano presenti il sindaco Piero Fassino e l’assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe.
Proprio il sindaco ha iniziato gli interventi, con un serie di considerazioni sulla situazione culturale della città e le modalità con cui l’amministrazione si muove per garantire realizzazione e qualità degli eventi.
“La prima considerazione è che noi abbiamo lavorato fin dalla costituzione della giunta per dare un impulso ancora più forte all’iniziativa culturale della città, partendo dalla constatazione che uno dei cambiamenti che ha ridisegnato il profilo della città è proprio l’investimento culturale. Torino è una città che ha sempre avuto nella sua storia e nella sua tradizione un profilo culturale importante - ha continuato Fassino - pensiamo soltanto a due istituzioni storiche importanti quali il Teatro Stabile o il Teatro o Regio, o musei storici della città come il museo Egizio o il Museo del Cinema. E tuttavia, negli ultimi anni c’è stato un salto di qualità, quella tradizione culturale è stata fortemente rinnovata con una capacità di programmazione e di invenzione di nuovi eventi che è cresciuta nel tempo e ha fatto diventare Torino un luogo di eccellenza della cultura, accrescendo significativamente l’attrattività della città e il suo profilo culturale. E oggi Torino è una città sempre più considerata una grande capitale di cultura. Il che non soltanto è in se un valore per quello che rappresenta la cultura, ma è anche ragione di crescita e sviluppo economico. La cultura come leva della crescita e dello sviluppo della città”.
“La seconda considerazione: in funzione di questo approccio ci siamo sforzati per fare in modo che non soltanto ci fossero molti eventi ma ci fosse una programmazione degli eventi che sia nella scansione temporale, sia nella qualità, sia nella proiezione di questi eventi nella città, rappresentasse un continuum, un ‘palinsesto’ che ci consenta da gennaio a dicembre di avere una programmazione continua, mese per mese in grado di mettere in campo un’offerta culturale in grado di aumentare l’attrattività della città”.
“La terza considerazione è che questo impianto, che ha portato ad un significativo aumento di eventi culturali già nel 2012 rispetto al 2011 e come si vede dalla programmazione che presentiamo oggi prevede un incremento di iniziative nel 2013 sul 2012 con eventi nuovi, ha dovuto fare i conti con una riduzione di risorse pubbliche che incide su tutti i settori della vita e dell’amministrazione. Noi abbiamo fatto una scelta: a fronte di una minore disponibilità di risorse pubbliche, non abbiamo ridotto l’investimento e la programmazione culturale. Ci siamo sforzati e industriati per allargare il perimetro delle risorse disponibili, accrescendo quindi il contributo che ci viene da soggetti esterni alla pubblica amministrazione in forme che consentono di far affluire all’iniziativa culturale le risorse necessarie. E questa è anche la ragione - ha concluso il sindaco - per cui si è costituita la fondazione: la possibilità di disporre di risorse aggiuntive oltre a quelle pubbliche, richiede una strumentazione gestionale che ci consenta un più fluido rapporto con i soggetti a cui ci rivolgiamo. La fondazione ci consente di avere uno strumento in pieno controllo del Comune e dei suoi organismi che consente una gestione flessibile e più rapida del rapporto con gli afferenti di risorse, che consentono una maggiore certezza nella realizzazione degli eventi”.
Dopo il sindaco, è intervenuto l’assessore Braccialarghe, che ha sottolineato come le due linee guida del programma presentato oggi siano la distribuzione delle iniziative lungo tutti i mesi dell’anno per garantire che non ci siano periodi più ricchi ed altri più poveri di offerte culturali da parte della Città e il bilanciamento dell’offerta fra diversi generi: musica, arte, cinema, teatro, enogastronomia. Confermati gli appuntamenti storici del panorama culturale torinese quali MiTo settembre Musica, Traffic, Il Salone del Libro, Artissima, Paratissima, Cioccolatò, ma anche quelli più recenti come il Torino Jazz Festival e Natale coi fiocchi, il programma sarà ispirato da “Torino incontra la Francia” che come risaputo, per tutto l’anno farà da filo conduttore di tutte le manifestazioni.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale