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L’atto individua anche obbiettivi del bilancio 2013 e linee guida per l’equilibrio dell’Ente
Approvata dal Consiglio comunale con 23 voti una delibera presentata dall’assessore al Bilancio della Città, con cui si approva il testo della “Relazione Generale per la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti del Piemonte, sottoscritta da Sindaco e Collegio dei Revisori dei Conti”. La relazione unifica in un unico testo la risposta ai rilievi ed ai quesiti rivolti all’Amministrazione comunale nel giugno del 2012 e nel gennaio 2013 dalla Corte.
Il testo approvato come parte integrante della delibera “prendendo in considerazione da un lato il consuntivo 2011 e dall'altro il Bilancio 2012, evidenzia un sostanziale miglioramento dei conti, ottenuto attraverso l'applicazione di una serie di misure correttive. In particolare è stata evidenziata la riduzione significativa delle entrate straordinarie per finanziare spesa corrente, allo stesso modo si è rilevato un'importante diminuzione nel bilancio 2012 nell'utilizzo di entrate non ripetitive per finanziare spesa corrente nonostante la sanzione del Patto di Stabilità di circa 38 milioni di Euro”.
Nella medesima delibera, in vista della stesura e dell’approvazione del bilancio di previsione del 2013, il cui termine la Legge n. 228 del 24 dicembre 2012 ha differito al 30 giugno 2013, si indicano quali obiettivi programmatici di natura finanziaria:
- il non ricorrere a nuovo indebitamento (conseguentemente proseguendo il rientro costante dallo stock del medesimo);
- il non fare ricorso ad entrate una tantum (se non nei limiti consentiti dalla legge e per finanziare spesa della stessa natura);
- l'intensificare, nell'ambito dell'ordinaria chiusura dei conti 2012 e della programmazione triennale 2013/2015, l'attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi;
L’assessore, in premessa, annuncia che sarà particolarmente gravosa la predisposizione del Bilancio di Previsione 2013. “Bilancio che, forzatamente, dovrà essere ridimensionato, sia nella spesa corrente, che deve tener conto dei limiti imposti dal Patto di Stabilità, sia nella spesa in conto capitale, quest'ultima pesantemente contratta dall'impossibilità di stipulare nuovi mutui”.
Il testo prosegue riassumendo così i tre principali obbiettivi della Città:” il rispetto degli obiettivi del Patto di Stabilità 2013, il mantenimento dei servizi ad uno standard sostenibile, ed il riequilibrio finanziario, fondamentale per un corretto approccio, tra le altre cose, all'entrata in vigore della riforma della contabilità pubblica.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)