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Comunicato stampa
MACCHINA COMUNALE: ECONOMIE, EFFICIENZA E ASSUNZIONI NEL 2014
Disco verde questa mattina dalla Giunta a due delibere presentate dall’assessore al Bilancio e al Personale, Gianguido Passoni, che recepiscono le intese sul costo del lavoro siglate lo scorso luglio con le organizzazioni sindacali di categoria e danno il via libera al programma di assunzioni previste per il 2014.
Palazzo Civico bandirà nel corso del prossimo anno concorsi per 18 insegnanti e 5 assistenti sociali e provvederà alla stabilizzazione di 27 agenti di Polizia municipale.
Nuovi inserimenti nell'organico comunale dopo quelli avvenuti nel 2013. "Nonostante che quest'anno le spese per il personale siano scese di oltre 10 milioni di euro – ha sottolineato l’assessore Passoni – sono stati assorbiti 73 ex dipendenti dello Csea e assunte 65 persone, nello specifico 40 amministrativi e 25 assistenti educativi, da graduatorie di concorsi già svolti”.
“La politica del personale condotta negli ultimi anni – ha ricordato Passoni - ha rispettato e soddisfatto condizioni e vincoli di legge relativi alla riduzione del costo del lavoro, all’incidenza della spesa per il personale su quella corrente complessiva, ai limiti della spesa per l’assunzione di personale a tempo determinato (spesa inferiore del 50 per cento rispetto alla stessa del 2009) e a tempo indeterminato (spesa inferiore al 40 per cento del risparmio generato dalle cessazioni dell’anno precedente)”.
Negli ultimi cinque anni il costo del personale è infatti sceso di 70 milioni di euro (il 15 per cento) passando dai 493 milioni di euro del 2008 agli attuali 423 milioni di euro. Mentre l’incidenza della spesa su quella corrente è passata dal 40,04 per cento del 2008 al 31,09 di quest’anno e, se si considerano anche le aziende partecipate, si attesta al 33 per cento.
In calo continuo e progressivo anche il numero dei dipendenti comunali. Nel 2008 erano 11.804 e oggi 10.453. Analogo il trend relativo ai dirigenti, passati dai 165 del 2008 agli attuali 128.
Da segnalare infine anche il segno meno per i cosiddetti costi della politica, che sono scesi dai 5,8 milioni di euro del 2008 ai 4,9 milioni di euro del 2013. (mge)
