Comunicato stampa
KORCZAK, UN UOMO SEMPLICE, EROE DEL PRESENTE. La Città di Torino onora il celebre medico e pedagogo, insieme alle comunità polacca ed ebraica
Questa mattina la Sala Rossa di Palazzo Civico ha aperto le porte al pubblico per celebrare l’opera e l’attività di Janusz Korczak, medico e pedagogo polacco, autore di narrativa per l’infanzia e attivista di origine ebraica, ucciso nel campo di sterminio nazista di Treblinka 70 anni fa.
Erano presenti il Sindaco Piero Fassino, il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris, la vicepresidente Marta Levi, l’Ambasciatore della Polonia in Italia, Wojciech Ponikiewski, il Console onorario della Polonia in Torino, Ulrico Leiss de Leimburg, il Presidente della Comunità Ebraica di Torino, Beppe Segre, la Presidente della Comunità Polacca di Torino, Barbara Stasiowska, numerose autorità civili, religiose e militari e studenti del Convitto Umberto I.
Ha aperto la manifestazione, intitolata “La vita dell’uomo ha significato solo se possiede un valore sociale e se lascia qualcosa alla società. Janusz Korczak e la sua eredità", il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris: “Rendere onore oggi a Korczak, nella Giornata delle Nazioni Unite, significa contribuire a divulgare e valorizzare l’opera del medico e pedagogo polacco, che ha dedicato la sua intera esistenza ai giovani. È stato un uomo semplice, divenuto un eroe del presente. Per i bambini era un padre, un fratello, un amico. La sua unicità risiedeva nella sua umanità e nel farsi interprete dei diritti dei bambini. Fu un maestro di vita e di amore. La barbarie nazista ha interrotto la sua vita, ma non è riuscita a cancellare i suoi insegnamenti, fondamentali per la pedagogia moderna. Le immagini della mostra - che inauguriamo oggi al Museo di Scienze Naturali - sulla tragicità della guerra, così presuntuosa da uccidere bimbi innocenti, devono rimanere scolpite nel cuore dei giovani d’oggi. Nell’onorare Korczak, Torino, prima città italiana a istituire il Garante per l’Infanzia nel novembre 2011, rafforza la sua storica tradizione di avanguardia nella tutela dei giovani e dei più deboli”.
Ferraris ha quindi ringraziato la consigliera Piera Levi-Montalcini per aver contribuito alla realizzazione dell’evento e ha poi letto una lettera dell’ambasciatore d’Italia in Israele Naor Gilon, che, impossibilitato a partecipare all’evento, si è complimentato per la Città per “la sensibilità e la prontezza dimostrate nell’accogliere l’iniziativa”.
Ha quindi preso la parola l’Ambasciatore della Polonia in Italia, Wojciech Ponikiewski: “Gli eventi organizzati a Torino si inseriscono nell’Anno di Janusz Korczak, proclamato dal Parlamento della Polonia nel 70° anniversario della sua morte, e nel Centenario della fondazione della Casa degli Orfani, di cui è stato principale artefice lo stesso Korczak. L’incontro di oggi è un’opportunità per ricordare l’eccezionale poliedricità di una figura straordinaria, come medico, scrittore, filosofo, ma soprattutto come educatore e pedagogo. Ha ridefinito il ruolo dei bambini, sostenendo la necessità della loro emancipazione”.
È seguito l’intervento del Console onorario della Polonia in Torino, Ulrico Leiss de Leimburg: “È stato facile organizzare queste iniziative in città: ho trovato una disponibilità incredibile. Ringrazio il portavoce del Sindaco che ci ha aiutato per i manifesti e per i cataloghi. Oggi abbiamo anche posto le premesse per ulteriori incontri con la comunità ebraica”.
Ha poi parlato il Presidente della Comunità Ebraica di Torino, Beppe Segre: “Dobbiamo studiare il messaggio umano e scientifico di Korczak per educare al dialogo e al rispetto, contro ogni forma di discriminazione politica e razziale. In un mondo oppresso dall’orrore e dalla barbarie del regime nazista, Korczak continuò a lavorare nel suo orfanotrofio sino alla fine. Tra il 5 e il 6 agosto 1942, quando 192 orfani e impiegati dell’orfanotrofio vennero deportati nel campo di sterminio di Treblinka, egli rifiutò la possibilità di salvarsi, per non abbandonare i suoi bambini”.
È quindi intervenuta la Presidente della Comunità Polacca di Torino, Barbara Stasiowska: “Korczak era davvero il re dei bambini, come recita il titolo della mostra che inaugureremo oggi a Torino. Maturò l’idea di occuparsi del bambino nella sua globalità e fu un precursore della pediatria moderna”.
Ha concluso la cerimonia il Sindaco Piero Fassino: “La Città è stata lieta di accogliere subito le proposte per onorare e rendere omaggio a Korczak, grande personalità della pedagogia e dell’ebraismo polacco e internazionale. Le iniziative, in programma sino a metà novembre, assumono un significato particolare per due ragioni. Innanzitutto, per la straordinaria genialità di Korczak come pedagogo (affermò già 70 anni fa che il bambino è titolare di diritti fin dalla tenera età, anticipando i contenuti della Convenzione sui diritti dell’infanzia approvata dall’Onu nel 1989), ma anche per il profilo di Korczak come ebreo, forte e fiero della sua ebraicità, che si è messo a disposizione della comunità polacca di Varsavia in una delle più grandi tragedie della storia dell’umanità. Dobbiamo ricordare la tragedia della Shoah perché c’è sempre il rischio dell’oblio. E non possiamo permetterci questo rischio, di fronte ai tentativi reiterati e ricorrenti di revisionismo storico, con rigurgiti antisemitici, antiebraici e antisionisti.
Infine, è giusto onorare Korczak in una città che continua a investire e a scommettere sui bambini e che possiede una grande ricchezza educativa e culturale. C’è il nostro impegno a essere coerenti con un’azione culturale e sociale che mette i bambini al centro della città e che rispetta ogni persona nella sua identità”.
Si è quindi svolta una tavola rotonda su Korczak, moderata da Sarah Kaminski (Università di Torino), alla quale sono intervenuti lo scrittore israeliano Uri Orlev, la pedagogista polacca Ewa Jarosz, lo storico Marco Brunazzi (Istituto Salvemini) e la studiosa Mirella Carpanese (Associazione Korczak).
Questo pomeriggio, alle ore 17.00, al Museo Regionale di Scienze Naturali, in via Giolitti 36 a Torino, si svolge l’inaugurazione della mostra “Janusz Korczak re dei bambini”. L’esposizione è composta da 25 pannelli illustrati relativi alla vita di Janusz Korczak, con le foto scattate a Varsavia prima e durante l’occupazione nazista e con i fotogrammi tratti dal film “Dottor Korczak” di Andrzej Wajda. Rimarrà aperta fino al 15 novembre, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00 (tranne il martedì).
Collegata all’esposizione, lo stesso Museo, il 13 e il 14 novembre 2012, allestirà la Mostra-laboratorio “Il magazzino di cianfrusaglie”, a cura di Anita Andrzejewska e Andrzej Pilichowski-Ragno, rivolta a tutti i bambini delle scuole primarie. È stata realizzata in collaborazione con quattro giovani artisti di Cracovia, illustratori per l’infanzia ed educatori che, con riferimento ai principi pedagogici di Janusz Korczak, aiuteranno i bambini a esprimere la loro immaginazione e le loro curiosità verso ciò che li circonda. Per iscrizioni: Lucia Mina - telefono: 349/41.61.295 - e-mail: lucia.mina@comune.torino.it
Gli eventi si inseriscono in una serie di iniziative promosse da Città di Torino, Regione Piemonte, Ambasciata di Polonia in Roma, Ambasciata di Israele in Roma, Consolato Onorario di Polonia in Torino, Comunità Polacca di Torino, Comunità Ebraica di Torino, Museo Regionale di Scienze Naturali, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, CineTeatro Baretti.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Nella foto: La cerimonia del 24 ottobre 2012 in Sala Rossa (foto www.cittagora.it).