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Comunicato stampa

GIOVANI: IL CENTRO DI ASCOLTO ARIA MOLTIPLICA L’OFFERTA

Il centro d'ascolto Aria - il servizio comunale nato per aiutare ragazzi e giovani a superare quelle crisi che alcuni di loro incontrano prima di diventare adulti– trova nuovi partner, moltiplica la propria offerta in termini di attività e garantisce una presenza più capillare sul territorio, aprendo nuovi punti di ascolto in città. Ieri mattina la Giunta comunale – su proposta dell’assessore allo Politiche sociali, Elide Tisi - ha infatti approvato il provvedimento con cui si dà il via libera alla collaborazione con l’Educatorio della Provvidenza, le cooperative Stranaidea e OR.SO, le associazioni Centrox100 e Jonas, il comitato provinciale Arcigay di Torino “Ottavio Mai” e l’associazione AgeDO.
Sette partner con grande esperienza nelle relazioni con il mondo dei giovani, individuati attraverso il bando pubblico lanciato la scorsa primavera per cercare soggetti con cui ripensare e innovare un servizio che in città costituisce un prezioso canale di comunicazione intergenerazionale.
“Una ricerca di collaboratori– spiega Elide Tisi – condotta per trovare associazioni, cooperative o altri soggetti che attraverso una nuova progettazione e in modo trasparente consentissero, senza richiedere ulteriori sforzi finanziari, di ampliare i centri di ascolto e quindi di estendere a tutta la città quanto per anni offerto da Aria nella sola sede di via Giolitti”.
L’accordo avrà durata triennale, prevede verifiche annuali e la possibilità di apportare revisioni progettuali a livello gestionale e organizzativo, anche in relazione alle disponibilità di risorse finanziarie che, per il primo anno, saranno circa di 90mila euro. Tra gli obiettivi dell’accordo tra la Città di Torino e i partner di Aria, vi è quello di potenziare le azioni a supporto dei ragazzi, sviluppando una progettualità finalizzata al sostegno e all’orientamento nei loro percorsi evolutivi all’interno dei loro contesti naturali di vita. In che modo? Attraverso la costruzione di una rete articolata e trasversale di azioni e interventi e, in particolare, coinvolgendo – precisa il documento - quanti già operano all’interno di progetti per i giovani, costruendo un sistema di collaborazione e di sostegno distribuito capillarmente sul territorio cittadino, connettendo la pluralità di risorse e opportunità (ad esempio mettendo in rete gli spazi di ascolto già attivi e i centri giovanili) al fine di connotarle sia come punti di accesso, sia come offerta diffusa e diversificata.
“L’esperienza di Aria maturata nel centro di via Giolitti non finisce certo qui – assicura l’assessore Tisi - ma prosegue e mantiene, riorientato e potenziato, il carattere di servizio non assistenziale rivolto ai ragazzi, rafforzato nel radicamento territoriale e nel protagonismo dei giovani stessi”. (mge)


Pubblicato il 10 Ottobre 2012

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