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Lo chiede un Ordine del giorno del Consiglio comunale
Votato all’unanimità, dal Consiglio comunale, (22 favorevoli su altrettanti presenti) l’Ordine del giorno che invita il Consiglio regionale del Piemonte a provvedere, al più presto, alla nomina del “Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”.
Il Consiglio regionale, si cita nell’Ordine del giorno (primo firmatario Silvio Viale – PD) dall’approvazione della Legge regionale 28/2009, ha emanato un solo bando, seguito da 22 domande per la carica.
I detenuti reclusi, nel frattempo, nelle 13 carceri piemontesi hanno raggiunto le 5.200 unità, rispetto ai 3.634 posti regolamentari.
Pertanto, la situazione di “emergenza continua”, comune a tutte le carceri italiane, crea problemi e disagio alle persone - si prosegue nel documento - per le quali si aggiunge disperazione alla disperazione e pena alla pena.
E’ necessario, quindi, che le forze politiche, affrontino questa “emergenza” senza creare ostruzionismi e veti per l’entrata in funzione del Garante regionale delle carceri.
(tdn) - Ufficio stampa Consiglio comunale