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Nel mese di Settembre 2012, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,0 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,3% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Settembre 2011.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,6%): Il segno della divisione di prodotto diventa positivo a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative ai vegetali (+6,2%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,7%), al caffè, tè e cacao (+0,4%), ai pesci e prodotti ittici (+0,3%), al latte, formaggi e uova (+0,3%), agli oli e grassi (+0,3%), alle carni (+0,2%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,1%). In ribasso la classe relativa alla frutta (-2,0%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): L’andamento della divisione è determinato dagli aumenti rilevati nelle classi relative alle birre (+0,6%) ed ai vini (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,3%): Continua il trend positivo della divisione a seguito delle variazioni rilevate nelle classi relative ai servizi di lavanderia, riparazione abiti (+0,9%), agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,8%), alle scarpe ed altre calzature (+0,5%) ed agli indumenti (+0,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,3%): I rincari riscontrati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (+2,7%), ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,4%), agli altri servizi per l’abitazione (+0,4%), agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%), ai servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+0,1%) ed al gas (+0,1%) hanno contribuito a mantenere il segno positivo della divisione. In diminuzione si segnala la classe relativa ai combustibili solidi (-1,4%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione di prodotto rimane invariata nonostante gli aumenti rilevati nelle classi relative ai piccoli elettrodomestici (+1,4%), agli articoli tessili per la casa (+0,2%), ai beni non durevoli per la casa (+0,2%), ai mobili e arredi (+0,1%) e le diminuzioni riscontrate nelle classi relative ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,9%) ai piccoli utensili e accessori vari (-0,8%) ed alla cristalleria, stoviglie ed utensili domestici (-0,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Cambio di segno per la divisione determinato dalle variazioni negative rilevate nella classe relativa ai prodotti farmaceutici (-0,3%).
Trasporti (-2,0%): I notevoli ribassi rilevati nelle classi, a rilevazione centralizzata ISTAT, relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-33,6%), al trasporto aereo passeggeri (-26,4%), al trasporto passeggeri su rotaia (-2,3%) ed alle automobili (-0,3%) hanno determinato il segno negativo della divisione. In aumento troviamo, inoltre, le classi relative al trasporto passeggeri su strada (+11,5%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+4,0%), alle biciclette (+1,6%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,7%), agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,6%), ai motocicli e ciclomotori (+0,2%) ed alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,1%).
Comunicazioni (+0,3%): Permane il segno positivo della divisione, totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, a seguito delle variazioni riscontrate nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (+1,5%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,6%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto a causa delle diminuzioni rilevate nelle classi relative ai pacchetti vacanza (-21,4%), alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici ed informatici (-0,8%), ai servizi culturali (-0,2%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,1%) ed agli animali domestici e relativi prodotti (-0,1%). In crescita troviamo le classi relative ai giochi, giocattoli e hobby (+5,7%), ai supporti di registrazione (+4,3%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,1%), ai giornali e periodici (+2,0%), ai servizi ricreativi e sportivi (+1,2%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,5%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,4%), ai libri (+0,4%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,3%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,3%).
Istruzione (+0,4%): Si registrano aumenti nella classe relativa alla scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+1,9%).
Servizi ricettivi e di ristorazione (-2,1%): Le variazioni riscontrate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-6,4%) hanno trasformato in negativo il segno della divisione. In rialzo si segnalano le classi relative alle mense (+2,7%) ed ai ristoranti, bar e simili (+0,1%).
Altri beni e servizi (-0,1%): Nella presente divisione di prodotto vengono rilevate diminuzioni nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-1,6%), ai servizi assicurativi connessi alla salute (-1,4%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative agli altri effetti personali (+0,8%), alla gioielleria ed orologeria (+0,5%) ed alla assistenza sociale (+0,1%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: vegetali (+7,1%), caffè, tè e cacao (+6,4%), frutta (+5,7%), zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+4,8%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+7,2%), vini (+4,6%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+5,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: energia elettrica (+14,7%), gas (+13,1%), gasolio per riscaldamento (+8,2%), raccolta acque di scarico (+8,1%), fornitura acqua (+7,0%), altri servizi per l’abitazione (+6,3%), combustibili solidi (+5,2%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+7,5%).
Trasporti: trasporto multimodale passeggeri (+24,0%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+20,1%), trasporto passeggeri su strada (+13,0%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+5,0%).
Comunicazioni: apparecchi telefonici e telefax (-7,9%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+24,3%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (+5,5%), animali domestici e relativi prodotti (+4,0%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-5,0%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-5,3%), giochi, giocattoli e hobby (-6,4%), supporti di registrazione (-7,3%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-8,5%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (+4,8%), altri servizi finanziari (-4,3%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)