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Comunicato stampa
OPERA PIA LOTTERI: IN COMMISSIONE SI DISCUTE ILPROVVEDIMENTO DI EVENTUALE TRASFERIMENTO DEGLI OSPITI
La Commissione Sanità e Servizi Sociali, presieduta da Lucia Centillo, durante la seduta odierna ha audito, per la prima volta, il nuovo Commissario dell'Opera Pia Lotteri, Paolo Giunta.
Giunta ha illustrato il suo mandato ricevuto dalla Regione Piemonte e le azioni previste per l'Opera Pia Lotteri, che prevedono innanzitutto un avviso pubblico per l'individuazione di altre strutture sanitarie che abbiano disponibilità di posti letti e, successivamente, sempre rispettando il diritto dei pazienti alla libera scelta della struttura, allo spostamento di quelli che lo desiderano presso le strutture che hanno dato disponibilità.
Questo, ad oggi, è quanto previsto dalla delibera della Regione Piemonte per mettere fine all'accumularsi dei debiti dell'Opera Pia Lotteri che ammontano a quaranta mila euro mensili.
Ma, con l'avviso pubblico e la procedura di individuazione e assegnazione delle strutture, i tempi di “agonia” si allungherebbero, facendo aumentare ancora di più il debito.
Intanto la Commissione Sanità ha in discussione una mozione che avanza richieste mirate ad accorciare i tempi.
Il primo punto riguarda l'impegno della Città ad attivarsi presso la Regione Piemonte e la ASLTO1 affinchè non venga dato seguito all'avviso pubblico per la ricollocazione degli ospiti, secondo quanto sarebbe previsto dalla delibera regionale.
L'altro punto chiede alla Regione di attivarsi per individuare soluzioni gestionali che contemperino la tutela degli ospiti e l'occupazione con l'interruzione del disavanzo economico, anche attraverso valorizzazione della struttura.
La soluzione più immediata potrebbe essere quella già utilizzata in passato per un caso simile, in cui due diverse società avevano due funzioni distinte: una ha la gestione dei servizi agli ospiti, l'altra ha la proprietà dell'immobile.
Se ci fosse un passaggio dell'autorizzazione al funzionamento dall'Opera Pia Lotteri alla società Villa Maria Pia, dal 2007 proprietaria dell'immobile e disponibile ad assumere anche la gestione dell'RSA, si ridurrebbero notevolmente, secondo la presidente della Commissione, i tempi rispetto a quelli previsti dall'avviso pubblico e, di conseguenza, anche l'ammontare del debito accumulato. Ma, per poter fare questo passaggio dell'autorizzazione, è necessario che la delibera regionale venga ritirata o modificata annullando l'avviso pubblico.
Ufficio stampa Consiglio comunale
