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Il controllo dei pericoli di incidenti connessi con determinate sostanze pericolose è disciplinato dal D.Lgs. 334/1999 che prescrive che le Amministrazioni Comunali interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante (R.i.r.) adeguino i propri strumenti urbanistici generali alla nuova disciplina approvando le necessarie varianti.
Anche Regione e Provincia , recependo la norma nazionale e quelle europee, hanno assunto proprie determinazioni in materia. La Regione ha approvato nel luglio del 2010 le "Linee guida regionali per la valutazione del rischio industriale nell'ambito della pianificazione territoriale” .
Ai sensi della Legge Regionale 1/2007 e in vista del termine del 27 aprile 2012 previsto dalla Variante provinciale per l'adeguamento dello strumento urbanistico generale alle disposizioni sulle aziende a rischio di incidente rilevante, il Comune ha predisposto, un Documento Programmatico che rappresenta il primo passo per l'avvio del procedimento di variante (variante 230). Malgrado all’interno del confine amministrativo non ci siano più impianti pericolosi, ha spiegato l’assessore Ilda Curti, l’adeguamento alla normativa tutela ulteriormente il territorio e i suoi insediamenti.
Con l'approvazione odierna del Documento Programmatico da parte del Consiglio comunale con 23 voti su 23 presenti, la variante recepirà l'elaborato tecnico R.i.r. che diventerà parte integrante dello strumento urbanistico generale.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)