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A Torino il primo giorno di scuola si è svolto senza intoppi. Dopo le polemiche dei mesi scorsi, che prefiguravano un difficile avvio, tutto ha funzionato come nei programmi dell’amministrazione. La Città ha saputo garantire l’apertura di tutti i servizi educativi e scolastici.
“Anche per le scuole dell’infanzia – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, assessore alle Politiche educative - sono stati rispettati gli impegni che sindaco e l’assessore si sono assunti nei confronti della città. I nidi e le scuole dell’infanzia sono state regolarmente aperti e l’offerta dei servizi educativi è invariata per dimensione - nelle scuole dell’infanzia di Torino (comunali, statali e paritarie) trovano accoglienza 20.631 bambini mentre nei nidi i piccoli sono 4424 - e qualità del servizio, che ha sempre contraddistinto l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso i suoi cittadini più piccoli. Questo risultato è di grande soddisfazione per tutti coloro che ci hanno lavorato nell’interesse dei cittadini torinesi più giovani e nell’interesse di tutta la comunità cittadina”.
Questa mattina l’assessore Pellerino, insieme a Paola D’Alessandro, dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Umberto D’Ottavio, assessore all’Istruzione della Provincia di Torino e Nadia Corticelli, Presidente della Circoscrizione, ha visitato la scuola elementare Aristide Gabelli, in via Santhià 25, nella Circoscrizione 6.
“La scuola siamo noi – ha spiegato Pellerino -. E’ un’istituzione centrale per la comunità poiché è la porta di accesso alla conoscenza ed è fondamentale per la crescita di ciascuno e per le opportunità future di sviluppo della società. La conoscenza oggi è un fattore irrinunciabile per questa ragione la scuola deve essere aperta a tutti e deve essere di alto profilo”. (ma.co.)