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Giornata intensa di impegni, quella di oggi, per la delegazione torinese guidata dal Sindaco Piero Fassino a Istanbul. Tre gli incontri in agenda: il primo con imprenditori italiani, il secondo sul tema delle Smart Cities e il terzo - in serata- per promuovere l’enogastronomia piemontese.
In mattinata, a Palazzo Venezia, il Sindaco Fassino, Gianpaolo Scarante, Ambasciatore italiano ad Ankara, e Guido Bolatto, Segretario generale della Camera di Commercio di Torino hanno incontrato un centinaio di rappresentanti della comunità imprenditoriale e finanziaria italiana presente nel Paese della Mezzaluna. Fra gli intervenuti c’erano numerosi membri dell’eccellenza nazionale: da Unicredit (una delle più grandi realtà italiane in Turchia), Fiat, Pirelli, Eni, Astaldi, Ferrero, Finmeccanica, Alenia e Blue Engineering & Design (azienda leader nel settore della progettazione e dell’ingegneria).
“L’Italia – ha introdotto l’Ambasciatore Scarante – è il quarto partner commerciale della Turchia. Alcune realtà produttive torinesi sono il traino per l’export nel nostro Paese. Torino del resto è una città dinamica al pari delle città che si affacciano sul Bosforo che si stanno reinventando e trasformando”.
Il Sindaco Fassino ha ribadito il valore della cooperazione tra l’Italia e la Turchia e, nello specifico, con il capoluogo piemontese: “Sono convinto dell’importanza di lavorare insieme allo sviluppo e alla promozione dei rapporti economici, universitari, turistici e culturali dei due Paesi. La collaborazione rappresenta per Torino una ulteriore manifestazione del nostro dinamismo internazionale peraltro sottolineato dall’importante candidatura a ospitare, nel 2015, la nona edizione del Congresso mondiale delle Camere di commercio, in esame proprio in queste ore a Istanbul. Evento che offrirà ulteriore visibilità al sistema produttivo di Torino e del Piemonte”.
“Il turismo– ha aggiunto l’Ambasciatore Scarante - può rappresentare un’importante risorsa per l’Italia considerando che il tasso di crescita della Turchia è del 15% rispetto all’anno scorso e il patrimonio artistico e storico di Torino hanno le potenzialità appropriate per attirare visitatori ”.
Guido Bolatto, ha sottolineato come “Torino sia una città importante per gli scambi con la Turchia e, oltre al turismo, può puntare su settori di eccellenza come aerospazio, ricerca e innovazione”.
Partecipando alla Sessione Plenaria del WICS 2012 – World Intelligent Cities Summit sul tema delle Smart Cities, il Sindaco Fassino ha spiegato che negli ultimi anni Torino ha radicalmente rimodellato il territorio urbano in maniera intelligente: la trasformazione è stata economica e sociale contribuendo a far diventare Torino un polo d’innovazione industriale, del design, dell’informatica e dell’alta formazione, della cultura e di una qualità della vita di buon livello”.
Fassino ha inoltre sottolineato che Torino sta lavorando a una nuova visione del futuro: apertura internazionale, cultura e sviluppo urbano. Torino Smart City è stata lanciata nel 2011 e rappresenta una direttrice di lavoro innovativa per il nostro territorio e le sue istituzioni. L’obiettivo del piano di azione per l’energia è ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2020. L’idea centrale che sta dietro a Smart City è migliorare il complesso delle infrastrutture e dei servizi urbani per raggiungere migliori condizioni ambientali, massimizzare la connettività e accrescere le opportunità per tutti i cittadini.
La giornata si concluderà in serata - sempre a Palazzo Venezia - con un evento di promozione enograstronomico organizzato dalla Città di Torino in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia ad Ankara, la Camera di Commercio di Torino, Turismo Torino e Provincia Convention & Visitors Bureau. La cena a buffet sarà a base di ricette della tradizione piemontese. I vini saranno offerti dall’Enoteca Regionale del Roero, dall’Enoteca Regionale del Barbaresco, dall’Enoteca Regionale Colline del Moscato e dall’Enoteca Regionale Barolo. I dessert verranno preparati dai pasticceri torinesi Giovanni Dell'Agnese, Presidente dei Pasticcieri Torinesi di Ascom-Epat e Giovanni Scalenghe.
(gf)