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Si compone di centotrenta appuntamenti a ingresso gratuito il calendario di “MITO per la città”, la sezione del festival musicale allestita nei quartieri torinesi in programma dal 6 al 22 settembre.
Alla ripresa dell’attività del Consiglio comunale, la Commissione Cultura presieduta da Luca Cassiani ha ascoltato stamani la presentazione di Claudio Merlo, responsabile organizzativo di MITO, di questa parte della rassegna.
L’assessorato alla Cultura, ha spiegato Merlo, ha voluto incrementare gli appuntamenti di MITO nelle periferie torinesi. Il programma si compone di trentuno concerti, di cui venti di musica classica e dieci con un programma di diverso genere musicale, e di altri cento momenti di intrattenimento.
Questi ultimi saranno ospitati in sedi inusuali: ospedali, residenze sanitarie, centri per disabili, biblioteche. Alcune di queste offerte musicali saranno ospitate anche dal carcere Lorusso e Cotugno e dal Ferrante Aporti, ma non saranno aperte al pubblico.
Per i trenta concerti principali, ospitati in prevalenza dai teatri di quartiere e dalle chiese nelle Circoscrizioni, è prevista un’affluenza di circa 10.000 persone. Mentre per gli altri cento, ospitati in spazi molto più piccoli, non sono state fatte stime in proposito considerato il valore simbolico degli spettacoli.
Merlo ha spiegato che per la rassegna di “MITO per la città” è prevista una spesa complessiva di 190mila euro.
Cassiani si è detto soddisfatto, a nome della Commissione, per un’iniziativa che: “Aiuta la diffusione della cultura nel territorio cittadino, obiettivo perseguito sin dagli esordi del 1978 con quella rassegna che un tempo si chiamava Settembre musica, oggi trasformata in Mito”.
Informazioni dettagliate sul programma di “MITO per la città” saranno fornite nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, in programma lunedì prossimo 3 settembre, e sul sito www.mitoperlacitta.it.
R.T. - Ufficio stampa del Consiglio comunale