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L’Assessore Claudio Lubatti, in relazione al grave incidente che ha provocato la morte di un ciclista in corso Rosselli su un percorso ciclabile, ha incontrato oggi Federico Vozza del circolo Molecola di Legambiente, Beppe Piras di “Salvaiciclisti” e Fabio Zanchetta di Bikepride per informarli dello stato di avanzamento del lavoro sul “Biciplan” che arriverà in commissione trasporti nel mese di settembre. Erano presenti anche il Presidente della Commissione Domenico Carretta, un rappresentante della Polizia Municipale e funzionari dell'Assessorato all'Ambiente da cui dipende l'ufficio Biciclette della Città.
Nella sua introduzione l’Assessore ha illustrato il lavoro che si sta facendo sul tema della mobilità ciclabile, in particolare con interventi per migliorare la rete esistente (che porta Torino ad essere la città italiana con la maggiore estensione di piste) con l’approfondimento del tema della sicurezza stradale e delle iniziative da realizzare, e con la predisposizione di un “Biciplan” aperto ai suggerimenti degli utilizzatori della bicicletta che definirà la scala degli interventi da realizzare, dando priorità alla soluzione delle situazioni di pericolo ed a rischio di incidenti con possibilità anche di anticipare i lavori che non presuppongono costi molto alti.
Da parte delle associazioni, oltre a condividere l’impostazione esposta da Lubatti, si è sottolineata l’importanza di un “cambio di passo”, chiedendo all’Amministrazione una scelta di campo più marcata in direzione della mobilità sostenibile e degli utenti più deboli ed a rischio, i ciclisti ed i pedoni: tra le iniziative proposte maggiori sanzioni e “tolleranza zero” verso le auto parcheggiate sulle piste ciclabili o in doppia fila che creano difficoltà e rischi ai ciclisti, una comunicazione più efficace sulle strategie della mobilità, la scelta di un modello di città che preveda maggiore sicurezza sulla strada e rispetto delle regole da parte di tutti e la predisposizione delle conseguenti campagne di informazione e comunicazione. “Il cambio culturale a cui puntiamo”, ha detto l'Assessore “potremo ottenerlo con i grandi progetti come il Biciplan e con la politica dei piccoli passi quotidiani come la messa in sicurezza degli attraversamenti ciclabili, l'eliminazione dei dehors dalle piste e la preparazione della delibera che riserva il 50% dei proventi delle multe alla sicurezza stradale”. (e.v.)