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Incontro con Philippe Daverio
Ore 21 Cortile di Palazzo Carignano
Con l’appuntamento di martedì 24 luglio, alle ore 21, il cui invitato speciale è Philippe Daverio, si conclude il ciclo di incontri Oltre i Limiti, iniziativa del calendario Torino Young City, organizzata dal Comune di Torino in collaborazione con l’Associazione A.I.P.S. Onlus.
Quali orizzonti esplorano oggi gli artisti? Da sempre l’arte si misura con le grandi sfide del superamento dei limiti, sia mentali sia materiali. Lo storico dell’arte e curatore Philippe Daverio ci accompagnerà nell’esplorazione del rapporto tra arte e contemporaneità, alla ricerca delle nuove sfide a cui si trovano di fronte gli artisti oggi.
Durante il dibattito – al quale interverranno anche alcuni artisti del panorama torinese -, l’attore e drammaturgo Dino Mascia interpreterà dei brani tratti dal suo ultimo spettacolo “La Regressione” (la prima nazionale è andata in scena al Teatro Gobetti di Torino nel dicembre 2011) ispirato al grande, eclettico e provocatore pittore pavese Mattia Moreni, premiato, così come la mostra a lui dedicata a Torino, con la Gran Medaglia al merito del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La prima edizione della rassegna Oltre i Limiti, ospitata nel cortile di Palazzo Carignano dal al 12 giugno al 24 luglio 2012, ha avuto un ottimo debutto. La partecipazione del pubblico agli appuntamenti è stata attiva e costante. Le più di 2mila persone che hanno assistito agli incontri con i grandi personaggi invitati a parlare del superamento dei limiti in ambiti diversi, hanno dato vita - attraverso domande, critiche opinioni e proposte - a un vero e proprio confronto partecipato.
PHILIPPE DAVERIO
Nato in Alsazia da padre italiano e madre alsaziana, ha frequentato prima la Scuola Europea di Varese, e poi studiato economia (ma non si è laureato) alla Bocconi di Milano ("Sono arrivato in Italia nel '68 per frequentare la Bocconi, e come tutti in quegli anni non mi sono laureato anche perché, allora, alla Bocconi non ci si andava per laurearsi, ma per studiare"). Ha curato varie pubblicazioni sui movimenti d'avanguardia tra le due guerre. Assessore a Milano dal 1993 al 1997 nella giunta Formentini, con le deleghe alla Cultura, al Tempo libero, all'Educazione e alle Relazioni internazionali, si è occupato del rilancio di Palazzo Reale a Milano, del suo restauro e del riposizionamento del sistema museale nell'insieme del patrimonio civico. Opinionista per Panorama, Liberal, Avvenire e Vogue, consulente per la casa editrice Skira, Philippe Daverio si è sempre definito uno storico dell'arte. Così infatti lo ha scoperto il pubblico televisivo: nel 1999 come inviato speciale della trasmissione di Ratre "Art'è" e nel 2000 come conduttore del programma "Art.tu", sempre per Raitre. Nel 2005 ha curato la polemica mostra 13x17 concepita ed ideata da Momò Calascibetta, Elena Agudio e Cristina Alaimo. Realizza la trasmissione Il Capitale di Philippe Daverio su Raitre. Ha condotto anche la serie Passepartout su Raitre e Emporio Daverio su Rai 5, oltre a essere direttore del periodico ART e dossier. Collabora inoltre ad una rubrica sull'arte nel mensile del Corriere della Sera, "Style Magazine". Ha promosso e seguito alcuni lavori pubblici significativi (completamento del Piccolo Teatro, del Teatro dell'Arte in Triennale, progetto Ansaldo, progetto Palazzo Reale, Teatro della Bicocca degli Arcimboldi). È stato fra i promotori delle fondazioni come strumento di autonomia e di osmosi fra pubblico e privato nelle istituzioni culturali (Scala, Fondazione Pierlombardo, Fondazione dei Pomeriggi Musicali, Fondazione delle Scuole Civiche Artistiche milanesi. È docente ordinario di Disegno Industriale presso l'Università di Palermo. Coinvolto inizialmente da Vittorio Sgarbi nella sua giunta del comune di Salemi come bibliotecario, nelle amministrative 2009 si candida consigliere provinciale di Milano nella lista civica di Filippo Penati. Nel 2010 viene designato dal sindaco di Palermo come consulente per il festino di Santa Rosalia. Ma durante la festa ha un alterco verbale con alcuni contestatori e subito dopo si dimetterà dal ruolo. Nel mese di settembre del 2010 è stato nominato Direttore del Museo del Paesaggio di Verbania, sul Lago Maggiore ma si dimetterà polemicamente dopo soli due mesi. Oggi si occupa di strategia e organizzazione nei sistemi culturali pubblici e privati.
DINO MASCIA
Teatrante (attore, drammaturgo e regista). Inventore e Fautore del genere Teatro del Limite, esordisce nel 2008 con la sua opera prima Piuttosto Sputami in Faccia, nel 2010 porta al Teatro Carignano lo spettacolo Lo Slancio, ispirato al grande pittore tedesco Hans Hartung, nel 2011 esordisce alle Officine Grandi Riparazioni con lo spettacolo Tagliatelle Tricolore e nel 2012 al Teatro Gobetti ed al Museo Regionale di Scienze Naturali La Regressione, ispirato al pittore Pavese Mattia Moreni, continuando il suo ciclo di opere teatrali ispirate ai grandi pittori, spesso colpevolmente dimenticati, del Novecento. Inoltre lo spettacolo La Regressione gli è valso il riconoscimento diretto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ovvero la Gran Medaglia al Merito conseguentemente all’Alto Patronato.
In caso di pioggia l'incontro si terrà al Teatro Gobetti o in altra sede di volta in volta comunicata sui siti: www.aipsonlus.it o www.torinoyoungcity.it
(lc)