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Nel corso della riunione della commissione ambiente di questo pomeriggio, l’assessore all’ambiente Enzo Lavolta ha presentato il Piano generale delle aree cani della Città e le cinque nuove aree che dovrebbero essere realizzate entro la fine del 2013 nei parchi Rignon, Ruffini, Stura, Tesoriera e in corso Mortara.
“Un censimento significativo e di grande qualità della situazione esistente - ha commentato Lavolta - che ci permette ora di pianificare interventi di gestione e regolamentari per le aree di nuova realizzazione”.
I dati presentati raccontano una città con 70mila cani censiti che hanno a disposizione 42 aree dislocate su nove circoscrizioni (assente la Circoscrizione 1, le aree diventeranno 47 con le cinque di nuova realizzazione) per un totale di poco più di 66mila metri quadrati di verde pubblico completamente dedicato all’animale domestico per eccellenza.
La Circoscrizione 4, con 15mila metri quadrati (il 22% del totale), è quella con la maggiore offerta di spazi verdi, seguita dalla 2 e dalla 5 con poco più di 12mila metri quadrati disponibili (il 19%). Se, come già accennato, il fanalino di coda è l’area centrale della città, non va meglio alla Circoscrizione 7 dove si contano solo 530 metri quadrati di aree cani (1%).
Nel piano presentato oggi sono evidenziati anche i criteri necessari per allestire nuove aree, quali la presenza di una recinzione e un cancello carraio, panchine, zona in ombra e cestini portarifiuti ma, soprattutto e come suggerito dalle ASL locali, dotazione di acqua e una dimensione minima non inferiore ai 1000 metri quadrati.
Un’area con queste caratteristiche ha un costo di realizzazione di circa 29.000 euro.
“Il Piano aree cani è solo un primo passo - ha commentato il presidente della commissione Ambiente Marco Grimaldi - che ci permetterà però, nei prossimi mesi, di programmare nuove aree cercando di soddisfare le esigenze delle circoscrizioni 1, 7 e 8. Lavori che verranno sostenuti grazie ai finanziamenti provenienti da oneri di urbanizzazione, opere a scomputo e sponsorizzazioni private”.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale