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Grazie a una convenzione tra Città di Torino e Smat Spa, gestore del servizio idrico integrato, appariranno presto in dieci punti della città altrettanti nuovi Punti Acqua Smat. Il testo della convenzione è stato approvato oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore Enzo Lavolta.
Ad oggi sono attivi due Punti Acqua presso il Museo “A come Ambiente” e il Politecnico, creati nel 2009. La loro installazione intende favorire lo sviluppo e la diffusione dell’utilizzo dell’acqua proveniente da rete pubblica, con l’obiettivo di promuovere il risparmio idrico. Inoltre, questa modalità di distribuzione permette di ridurre il numero di bottiglie di plastica utilizzate dai cittadini che normalmente fanno uso di acqua minerale, con una ricaduta positiva anche sui costi ambientali generati dal trasporto dell’acqua imbottigliata dal luogo di produzione a quello di distribuzione. Il sistema creato da Smat permette di ottenere anche acqua frizzante, al costo di soli 5 centesimi di euro a bottiglia.
La convenzione stipulata con Smat permette di moltiplicare i Punti Acqua in città senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione comunale; ne saranno installati dieci, uno per Circoscrizione, in luoghi da definire. L’undicesimo punto sarà installato nei giardini Schiapparelli, nelle vicinanze della sede dell’azienda multiutility, dove Smat si impegna anche a sponsorizzare la valorizzazione e manutenzione triennale del verde.
Tutti i cittadini, come già avviene nei due punti di erogazione esistenti, potranno rifornirsi di acqua microfiltrata naturale (refrigerata o a temperatura ambiente), proveniente dalla rete pubblica, anche gassata. Il pagamento si potrà effettuare con una tessera magnetica prepagata e ricaricabile, rilasciata con una cauzione di quattro euro. In ogni Punto Acqua Smat l’utente avrà anche la possibilità di ottenere informazioni sulla qualità dell’acqua erogata. Una tabella illustrerà le principali caratteristiche fisico-chimiche dell’acqua.
La nuova convenzione durerà dieci anni: Il Comune di Torino si impegna a mettere gratuitamente a disposizione di Smat l’area di installazione; a provvedere alla pulizia dell’area (raccolta rifiuti, sgombero neve, …); a sorvegliare le aree mediante il Corpo di Polizia Municipale, nell’ambito dei servizi ordinariamente svolti; a esentare Smat dal pagamento di tasse, imposte, oneri connessi ai Punti Acqua. Da parte sua, Smat si occuperà di fornire, installare, mettere in esercizio, mantenere ciascun Punto Acqua Smat; di condurre il servizio di erogazione; di stipulare un contratto per l’utilizzo di energia elettrica; di rifornire il gas CO2 necessario per la gassatura dell’acqua; di provvedere all’ispezione, pulizia e disinfezione settimanale delle pulsantiere e dei rubinetti di erogazione; di gestire la distribuzione delle tessere magnetiche prepagate e ricaricabili.
“Questa convenzione permette di mettere a regime un’iniziativa che finora era soltanto sperimentale e limitata a pochi punti di erogazione – commenta l’assessore all’Innovazione, Sviluppo e Sostenibilità ambientale, Enzo Lavolta -. In futuro contiamo di aumentare il numero di distributori di acqua, visto il significativo contributo ambientale da essi garantito. Il consumo medio di ogni Punto Acqua è di circa 2000 litri d’acqua erogata. Questa quantità, se distribuita in bottiglia, comporterebbe l’utilizzo di 1300 contenitori, ovvero 64 kg di plastica. La Città di Torino, con la realizzazione di questi ulteriori undici punti entro la fine dell’anno, avrà una rete di distribuzione di 13 Punti Acqua garantendo, in un anno, che circa 300 tonnellate di plastica non finiscano nei bidoni dei rifiuti o sparse nell’ambiente”.
(mm)