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È passato oggi al vaglio della Giunta comunale il provvedimento di adozione della variante parziale n. 267 al Piano regolatore generale di Torino concernente le nuove Zone urbane di trasformazione “Ambito 12.34 Centrale del Latte” e “Ambito 5.26 Barmetal” (all. n. 1), presentato dall’assessore all’Urbanistica, Ilda Curti. Ora la deliberazione passa al vaglio del Consiglio comunale.
L’isolato tra le vie Filadelfia, Gorizia, Baltimora e Filadelfia interno 232 è per la maggior parte di proprietà della Centrale del Latte di Torino & C. S.p.a. ma una piccola porzione, corrispondente al civico 91 di via Baltimora, è di proprietà della Città. L’area della Centrale del Latte ha una superficie di circa 20.960 mq; vi ha sede lo stabilimento principale della società. La porzione di proprietà comunale, invece, è costituita da un terreno di circa 4600 mq che ospita un fabbricato ad un solo piano da tempo in disuso, anche a causa della presenza di amianto nella struttura.
La Centrale ha espresso la necessità di rilocalizzare l’attività produttiva per poter ampliare e modernizzare i propri impianti e per le crescenti difficoltà nel gestire la movimentazione dei numerosi automezzi impiegati per il trasporto dei prodotti in un contesto densamente abitato. L’andirivieni di camion era diventato anche per i residenti una fonte di disagi, più volte segnalati alle istituzioni.
La porzione di via Baltimora 91, di proprietà della Città, cambia la sua destinazione a verde e servizi. Si collegherà con altre aree che ora sono della Centrale per costituire un corridoio verde ad uso pubblico che collegherà via Baltimora con via Filadelfia. In prospettiva, l’area verde sarà parte di un collegamento pedonale tra il parco Rignon e corso Sebastopoli grazie a un percorso fatto di attraversamenti pedonali e giardini pubblici. Il progetto dovrà prestare particolare attenzione agli elementi urbani del contesto esistente, come il parco Rignon e l’edificio posto al centro del lotto, che si intende conservare in quanto esempio di architettura industriale degli anni '50.
L’area cosiddetta “Barmetal” si trova invece in corso Grosseto angolo via Ala di Stura. Ha una superficie di circa 16.680 mq ed è oggi occupata da numerosi fabbricati destinati all’attività produttiva, ormai fatiscenti. È di proprietà della Barmetal Srl, i cui soci coincidono per buona parte con gli azionisti della Centrale del Latte di Torino. La nuova destinazione prevede l’insediamento di edifici residenziali e di servizi e la creazione di nuove aree verdi. I servizi previsti sono aree per spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport, attrezzature di interesse comune, parcheggi.
Il provvedimento oggi approvato dalla Giunta – ha dichiarato l’assessore Ilda Curti – offre l’opportunità di riqualificare due ambiti cittadini di grande valore urbanistico. In particolare, l’intervento sulla Centrale del latte permette di sanare una convivenza divenuta ormai difficile tra l’azienda e i cittadini residenti nell’intorno, migliorando la qualità urbanistica dell’area e la fruibilità delle aree verdi, oltre a creare un nuovo collegamento pedonale di accesso allo storico parco Rignon”.
La valorizzazione di entrambe le aree contribuirà a sostenere gli oneri della rilocalizzazione della Centrale del Latte, prevista nel territorio di Piossasco.
(mm)