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+0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del
+3,2% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di giugno 2011
Nel mese di Giugno 2012, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 105,6 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,2% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Giugno 2011.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,8%): Prosegue il trend positivo della divisione di prodotto per effetto delle variazioni riscontrate nelle classi relative alla frutta (+7,3%), al caffè, tè e cacao (+1,7%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,9%), al pane e cereali (+0,7%), ai pesci e prodotti ittici (+0,5%), alle carni (+0,3%), al latte, formaggi e uova (+0,2%) ed agli oli e grassi (+0,1%). In calo troviamo le classi relative ai vegetali (-1,2%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,2%) ed agli altri prodotti alimentari (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%): La stessa percentuale del mese precedente viene calcolata per questa divisione a seguito delle variazioni positive rilevate nelle classi relative agli alcolici (+0,2%), ai vini (+0,2%), alle birre (+0,2%) ed ai tabacchi (+0,1%), a rilevazione centralizzata ISTAT.
Abbigliamento e calzature (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione a seguito dei ribassi rilevati nella classe relativa agli altri articoli d’abbigliamento e accessori (-1,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (INVARIATO): Nonostante le variazioni riscontrate nelle classi relative alla raccolta rifiuti (+3,0%), agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%), al gasolio per riscaldamento (-2,5%) e al gas (-0,1%), la divisione rimane invariata.
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): Gli aumenti rilevati nelle classi relative ai mobili e arredi (+0,1%), alla cristalleria, stoviglie ed utensili domestici (+0,1%), ai beni non durevoli per la casa (+0,1%), sono compensati dalle diminuzioni riscontrate nelle classi relative alla riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (-2,1%), agli articoli tessili per la casa (-0,4%), ai grandi apparecchi domestici elettrici (-0,3%), ai piccoli elettrodomestici (-0,1%) ed ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,1%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione di prodotto.
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%): Permane il segno negativo della divisione a seguito dei ribassi riscontrati nelle classi relative ai servizi medici (-1,2%) ed agli altri prodotti medicali (-0,1%). In rialzo si segnala la classe delle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,2%).
Trasporti (-0,3%): L’andamento della divisione di prodotto è determinato dalle variazioni negative rilevate nelle classi relative al trasporto passeggeri su rotaia (-7,0%) ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-2,7%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative al trasporto marittimo (+11,9%), al trasporto aereo passeggeri (+4,1%), a rilevazione centralizzata ISTAT, al trasporto multimodale passeggeri (+3,2%), al trasporto passeggeri su strada (+0,5%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,2%), alle automobili (+0,1%) ed ai motocicli e ciclomotori (+0,1%).
Comunicazioni (+1,1%): Inversione di tendenza per la divisione totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, a seguito delle variazioni positive riscontrate nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (+3,1%) ed ai servizi di telefonia e telefax (+0,5%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,7%): La divisione di prodotto diventa positiva per effetto dalle variazioni rilevate nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+7,4%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,0%), ai giochi, giocattoli e hobby (+2,2%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,7%), ai libri (+0,7%), ai supporti di registrazione (+0,6%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,6%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,3%), ai servizi culturali (+0,3%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,3%) ed agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-1,6%), alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-0,8%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,3%), ai giornali e periodici (-0,2%) ed agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,1%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,6%): Continua il segno positivo della divisione a causa degli aumenti rilevati nelle classi dei servizi di alloggio (+1,3%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,3%).
Altri beni e servizi (+0,1%): I rincari riscontrati nelle classi relative ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,7%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%) hanno generato il segno positivo della divisione. In diminuzione si segnala la classe relativa all’assicurazione sui mezzi di trasporto (-0,2%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: caffè, tè e cacao (+7,8%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+9,6%), vini (+4,2%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+5,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: energia elettrica (+16,6%), gas (+14,4%), combustibili solidi (+8,9%), raccolta acque di scarico (+8,1%), gasolio per riscaldamento (+7,5%), altri servizi per l’abitazione (+7,4%), fornitura acqua (+7,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+7,5%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici (+4,2%).
Trasporti: trasporto multimodale passeggeri (+24,5%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+15,8%), pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+5,3%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+4,3%).
Comunicazioni: apparecchi telefonici e telefax (-13,0%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+27,4%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (+5,3%), articoli di cartoleria e materiale da disegno (+4,2%), animali domestici e relativi prodotti (+4,0%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-4,6%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-4,9%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (+5,7%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (+15,7%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+4,7%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/