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Comunicato stampa
PALAZZO DEL LAVORO: ACCOLTO IL RICORSO CONTRO LA VARIANTE 190. CURTI: “COLPITO UN INVESTIMENTO IMPORTANTE”
Il Tar Piemonte ha accolto oggi il ricorso presentato da 8Gallery contro la variante n.190 che prevedeva di intervenire con una importante opera di riqualificazione e riuso del Palazzo del Lavoro, da quarant’anni in stato di abbandono e di degrado.
Il Palazzo del Lavoro, acquistato dalla società Pentagramma a seguito di un’alienazione da parte del Demanio dello Stato, sarebbe stato restituito alla città riqualificato come polo urbano multifunzionale affacciato su una nuova piazza pubblica coperta, con funzioni commerciali, attività culturali e di loisir generando nuova attività e nuova occupazione. La riqualificazione avrebbe valorizzato non soltanto l’edificio, ma anche il parco circostante di Italia 61. Tutto ciò oggi rischia di essere bloccato per il ricorso di un operatore commerciale concorrente.
Il Comune di Torino farà immediatamente ricorso contro la sentenza al Consiglio di Stato.
“Stupisce che in un difficile momento di stagnazione economica sopravvenga un rallentamento così significativo a un progetto strategico per la città – ha dichiarato Ilda Curti, assessore all’Urbanistica -. Si tratta di un intervento che permette di restituire a uso pubblico un edificio di grande pregio architettonico, grazie a un investimento di un importante operatore internazionale di circa 130 milioni di euro che avrebbe generato circa 800 nuovi posti di lavoro. La variante 190 era stata peraltro accompagnata da un confronto serrato con il territorio e condivisa da Regione, Provincia e Soprintendenza”.
“Abbiamo la piena consapevolezza che la città abbia lavorato con la massima attenzione per garantire la qualità sia dell’intervento, sia delle relazioni; mi auguro – ha concluso l’assessore – che ciò non pregiudichi l’interesse alla realizzazione di questo importante progetto e che non venga sottratto alla nostra città un investimento di grande valore e di respiro internazionale”.
(mm)
