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Approvato dal Consiglio comunale con 29 voti a favore e tre astensioni la delibera che prevede un accordo con le municipalità della zona ovest sull’unificazione funzionale dei servizi di bike sharing. L’intesa prevede l’integrazione tra ToBike e Biciincomune – servizio attivato da Collegno, Grugliasco, Venaria, Rivoli, Alpignano e Druento – per creare una rete di interscambio che consenta ai cittadini torinesi e dell’hinterland di muoversi con i velocipedi al di qua e al di là dei confini comunali. Biciincomune conta oggi 22 stazioni con 180 biciclette, mentre ToBike ne annovera rispettivamente 72 e 700. Nuove stazioni verranno realizzate per consentire una miglior saldatura tra le due reti di scambio territoriali.
Il voto è stato preceduto da un’illustrazione dei progetti della Giunta in ordine al servizio di bike sharing da parte dell’assessore Lavolta. I prelievi di bici nell’ultimo anno sono stati 1.075.000, gli abbonamenti sono circa 1400 e le 72 stazioni nei prossimi mesi raggiungeranno la soglia prevista delle 116. Altre 56 stazioni saranno allestite anche in collaborazione con aziende private. In questo modo più dell’80% della superficie urbana sarà coperta dal bike sharing. “L’obbiettivo – ha detto Lavolta- diventa ora estendere la fruibilità del servizio anche ai comuni delle cinture nord e sud”.
In relazione al dibattito sulla sponsorizzazione di ToBike da parte di Sisal, Marco Grimaldi (Sinistra e libertà)attraverso una mozione di accompagnamento ha messo in evidenza l’importanza di dare pubblicità e trasparenza ai meccanismi delle sponsorizzazioni e ha proposto la ridefinizione della concessione in atto. La sua mozione è stata approvata con 20 voti favorevoli, un astenuto e due contrari.
Roberto Carbonero, della Lega Nord), anch’essa promotrice di una mozione, primo firmatario Fabrizio Ricca, ha invitato l’Amministrazione ad evitare per il futuro “incidenti” come la pubblicità Sisal non solo sulle bici e sulle stazioni ma sulla stessa tessera di abbonamento.
Chiara Appendino (Movimento 5 stelle), che aveva promosso già in sede di commissione il dibattito sulle sponsorizzazioni ha rilevato l’incoerenza tra le linee di contrasto al gioco d’azzardo che la Città si è date e la sponsorizzazione sisal. Aderendo alla mozione presentata da Grimaldi Appendino ha però annunciato il ritiro di quella da lei presentata per il Movimento 5 stelle.
Paola Ambrogio si è pronunciata a favore dell’estensione e della saldatura del Bike sharing torinese con quello dei comuni della zona ovest.
Anche Vittorio Bertola (Movimento 5 stelle) si è espresso a favore della delibera in ragione dell’importanza assunta dal Bike sharing come forma di mobilità alternativa.
Silvio Viale (Partito democratico) ha definito “qualunquismo etico” le critiche allo sponsor Sisal, una forma di censura inaccettabile dato che si tratta di forme di pubblicità legali e ampiamente in uso su tutti i mezzi di informazione.
Federica Scanderebech (Futuro e libertà) Ha dato il proprio sostegno alla delibera ritenendo il Bike sharing sempre più importante anche sotto il profilo economico, poiché consente ai cittadini, in un momento particolarmente difficile, di ridurre le spese per la propria mobilità.
In ultimo Angelo D’Amico (Pdl) ha invitato il Comune a ritirare la mozione a suo tempo approvata che si esprimeva contro il gioco d’azzardo perché incoerente con la situazione creatasi nell’ambito del Bike sharing.
Ufficio stampa Consiglio comunale (S.L. e C.R.)