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Comunicato stampa
SALA ROSSA: IN DISCUSSIONE LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ASILI NIDO
L'illustrazione dell'assessora Maria Grazia Pellerino
In corso, in Sala Rossa la discussione sulla delibera con la quale l’Amministrazione comunale darà il via alla riorganizzazione dei servizi per l’infanzia.
La minor disponibilità di risorse finanziarie insieme ad un quadro normativo nazionale che impedisce nuove assunzioni con difficoltà di copertura del turn over, ha portato la Città ad abbandonare la gestione diretta di alcuni nidi comunali.
Tuttavia la Città manterrà il modello di conduzione pubblica dei servizi per l’infanzia come prevalente, in misura superiore all’’85% delle strutture.
Il provvedimento non riguarda le scuole dell’infanzia (scuole materne), per le quali è stata prevista una trattativa con lo Stato e la Regione per il passaggio a gestione statale di almeno trenta sezioni.
Saranno, invece, nove i nidi non più gestiti in forma diretta per i quali verranno mantenuti i criteri di accesso, organizzativi e pedagogici dei servizi della Città.
La delibera è stata presentata dall’assessora all’Istruzione Maria Grazia Pellerino che ha sottolineato come quella individuata oggi rappresenti, da un lato, una soluzione che garantisca i servizi per l’infanzia, mantenendo inalterato il livello di qualità, non solo per il prossimo anno scolastico.
Dall’altro evita la dispersione del patrimonio di professionalità dele lavoratrici precarie che hanno lavorato per il Comune di Torino.
L’assessora ha altresì evidenziato come il dibattito sulla gestione dei servizi per l’infanzia si stia svolgendo anche in altre città italiane (Milano, Modena, Reggio Emilia, Bologna) con le quali si è creata una rete di lavoro al fine di sensibilizzare il Governo sulla necessità di risorse aggiuntive per i servizi educativi.
Sono stati definiti accordi con il Miur per il passaggio di 30 sezioni di scuole materne sotto le competenze statali, sono stati estesi accertamenti su redditi e aumentate azioni di per contrastare la morosità.
Gli accordi con i sindacati, proposti dall’Amministrazione, ha aggiunto l’Assessora, hanno consentito di affidare al privato il minor numero possibile di strutture.
Prima di giungere a questa proposta, ha affermato che sono state esaminate varie proposte avanzate anche da genitori e da sindacati.
La delibera traccia il mantenimento della gestione pubblica prevalente (superiore all’85%), l’avvio di uno studio per la creazione di un soggetto giuridico per la governance del servizio che non sarà gestito direttamente dalla Città e gli indirizzi sulla concessione che regolerà il funzionamento dei nove nidi.
Il 30 maggio sarà reso pubblico l’elenco dei nove nidi dati in concessione. Dal 4 al 19 giugno saranno aperte le iscrizioni.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
