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“La corruzione incide sulla vita civile, politica ed economica di un Paese, oltre a essere un fenomeno di grave disvalore morale e giuridico”.
Con questa affermazione iniziale, è stato presentato e approvato dal Consiglio comunale (26 favorevoli, 4 astenuti, nessun voto contrario) un Ordine del giorno (primo firmatario la consigliera Scanderebech (FLI) sottoscritto da Magliano (PDL), Lo Russo (PD); Sbriglio (IdV) e Cervetti (LEGA NORD).
I casi di corruzione, in ogni Comune, allontanano i cittadini dalla politica e creano, un pericoloso vuoto democratico.
L’Ordine del giorno, sottolinea, l’importanza di creare un sistema di prevenzione e repressione dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione.
L’atto approvato, chiede, al Parlamento italiano, di modificare gli articoli 28 e 29 del Codice Penale, per allontanare definitivamente dai pubblici uffici quanti siano stati condannati in via definitiva per associazione per delinquere (anche di stampo mafioso), peculato, malversazione, concussione, corruzione, turbativa degli appalti, frode nelle pubbliche forniture, rapina, estorsione, usura e traffico illecito di rifiuti.
(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale