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Comunicato stampa
CONTRADA TORINO: LA FONDAZIONE CHE COLORA CAMBIA STATUTO
Il Consiglio comunale ha approvato questo pomeriggio con 24 voti favorevoli ed una astensione, la delibera che modifica lo statuto della Fondazione Contrada Torino riducendo a 5 il numero dei consiglieri d’amministrazione e prevedendo che il presidente sia nominato dal Sindaco e non sia, come fino ad oggi, il Sindaco stesso.
Il Consiglio d’amministrazione della Fondazione è formato da assessori pro-tempore competenti per materia e non prevede emolumenti.
Il provvedimento in ottemperanza alla legge 122 del 2010 sulla riduzione dei costi delle amministrazioni pubbliche.
Nel nuovo Statuto si prevede anche un allargamento degli ambiti operativi della Fondazione che, nell’ambito della tutela e riqualificazione del territorio cittadino, possa operare non solo sull’ordinario tessuto urbano, ma anche su beni di interesse artistico e storico.
La fondazione, nata nel 1998 come Comitato di scopo con la denominazione “Comitato Contrada di Po” è stata trasformata in fondazione pubblica nel 2008, con la partecipazione della Compagnia di Sanpaolo e dell’Università degli Studi.
Da allora opera per la riqualificazione degli spazi urbani come i portici del centro in occasione del 150° anniversario dell’Unità nazionale, ma anche di molte aree periferiche o in iniziative di respiro internazionale come PicTurin o il bando internazionale “Luci nel borgo”.
Quest’ultimo, iniziativa tra le più recenti, è destinato a selezionare tre progetti di installazioni artistiche luminose nell’ambito del piano di rigenerazione di Borgata Tesso.
Le attività di Contrada Torino non sono circoscritte alla nostra città: da quest’anno la Fondazione collabora con la città di Venaria ad un progetto di riqualificazione dell’Asse storico di Venaria Reale”.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)
